Recensione: Nero fiorentino - Luca Doninelli

by - ottobre 16, 2023

Buongiorno lettori!
E buon lunedì! Nuova settimana, nuova recensione. Oramai sono lanciata.
Il libro di oggi è un romanzo che è apparso per caso nella mia bacheca Instagram, ci siamo fissati e l'ho voluto. Si tratta di Nero fiorentino di Luca Doninelli.


La grandezza di Firenze non si discuteva, ma poteva questa povera città di medie dimensioni far fronte alle conseguenze del proprio passato? Quando aveva il mondo ai suoi piedi? Ah-ha, attenzione, perché poi il mondo si vendica.

Che copertina! Bella vero? Io sono particolarmente sensibile alle belle copertine, così quando ho visto questa ho voluto subito questo libro che mi prometteva un giallo, della Storia, Firenze, Brunelleschi... insomma, la carne al fuoco era tanta, forse pure troppa col senno di poi. 

In uno scantinato del centro di Firenze viene trovato un armadio e dentro un doppio fondo due tavole con strane incisioni. L'attribuzione è presto detta: sono le mitiche tavole del Brunelleschi con lo studio della prospettiva. La scoperta è eccezionale ma viene seguita subito da una misteriosa morte. Passano 15 anni, la morte resta misteriosa e le tavole sono sparite, forse portate in Sud America  da un famoso professore di storia dell'arte, forse non sono mai esistite, forse si. Insomma, il fermento del capoluogo toscano intorno a questo ritrovamento non si è affatto sopito, anzi ha portato alla decisione aprire un vero e proprio concorso per terminare la facciata di San Lorenzo, architetti da tutto il mondo arrivano qui per presentare il proprio progetto durante un vero e proprio show televisivo. Tutto ok? No, perché un'altra morte, identica alla precedente, imbratta di sangue la storia delle tavole, forse esistite, forse no. 

La storia mi incuriosiva tanto, mi sembra fosse proprio nelle mie corde, e vi dirò, sulle prime ci avevo creduto, pensavo di aver trovato una buona lettura. Eppure, ho trovato questo libro troppo confusionario. Ho fatto fatica a seguire la trama, a capire cosa stesse accadendo o a cosa si riferissero determinati avvenimenti. Questo per colpa dei tanti fili narrativi e delle tante troppe digressioni, spiegazioni, eventi e fatterelli. 
Si aggiungono anche i tanti personaggi, un intrico di nomi e parentele che proprio non mi è entrato in testa. Ad inizio libro l'autore propone anche un vademecum dei personaggi principali e forse questo doveva suonare come campanello d'allarme. Infatti mi sono ritrovata a fare avanti e indietro per ricordare chi fosse chi. E questo mi fa anche dire che non siano questi dei personaggi proprio memorabili eh...

Ma arriviamo al finale. Si, c'è una chiusa, scopriamo chi è l'assassino, scopriamo la tematica che c'è come motivazione, intuiamo anche chi ci sia dietro veramente eppure non è stato un finale che mi abbia dato soddisfazione. Anche perché si arriva alle ultime pagine, si scopre chi ha fatto cosa e stop, libro troncato, c'è zero senso di giustizia, zero soddisfazione anche per chi arriva alla soluzione del caso, niente. Inoltre, alcuni dei fili narrativi restano in sospeso, come se ci si fosse dimenticati del Contest, di Istanbul o del matrimonio. 

Durante tutto il romanzo ho trovato poi quella che vorrei definire una "toscanità forzata", un voler usare il dialetto fiorentino, ma anche il carattere tipico della gente del luogo, per portare avanti una certa ironia all'interno del racconto. Il risultato è qualcosa di forzato, a macchie e poco incisivo. 

In conclusione, non mi sento proprio di consigliarlo. Non è stata una lettura intrigate, anzi il lettore tende a perdere presto la bussola e a sentirsi smarrito. 
Nella tarda estate del 2010 Firenze è una città immobile, sonnolenta, da camera con vista, che detesta le novità e ogni invito al cambiamento. Eppure nel suo ventre si agitano forze inquietanti e oscure: nell'interrato di un palazzo del centro storico, sede della casa di moda Dombey & Son, fa la sua apparizione uno strano reperto. La segretaria generale Loredana Fallai decide di farlo valutare a Oreste Marcucci, storico dell'arte e suo ex amante, che riconosce le tavole progettate dal Brunelleschi per studiare la prospettiva, un oggetto della cui esistenza ormai tutti dubitavano. L'indomani Fallai viene trovata uccisa con un colpo di pistola alla tempia, le tavole scompaiono e di Marcucci si perdono le tracce. Quindici anni dopo il mistero non è stato svelato. Ma quando viene lanciato un concorso per il completamento della facciata di San Lorenzo, un evento che chiama in città le più grandi archistar del mondo, la sequenza di omicidi e misteri si riavvia. La prima delle nuove vittime è Paolo del Chierico, ex amministratore delegato della casa di moda. Sua sorella Lucia e la fidanzata Giulia Landi, assieme a Maria Giovanna, la figlia di Fallai, indagano per mettere ordine in una vicenda apparentemente priva di senso e dare pace a chi non c'è più.



NERO FIORENTINO
di Luca Doninelli
Bompiani | Narratori italiani | 272 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €18,00
30 agosto 2023 | link Amazon affiliato

Alla prossima




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