Recensione: Enigma Tiziano - Chiara Montani
Buongiorno lettori!
Che volete, ora ci ho ripreso gusto quindi vi beccate ben due recensione in una sola settimana! Numeri che fanno girare la testa eh.
Oggi infatti vi parlerò di Enigma Tiziano di Chiara Montani che mi è stato gentilmente proposto e inviato da Garzanti.
Ho avuto due grossi problemi con questo libro.
Primo: tu leggi Enigma Tiziano nel titolo ma poi nella storia mica ne trovi tanto, né di enigma né di Tiziano. La storia prende le mosse da un ritrovamento misterioso, una tavola verniciata completamente di nero che si rivela essere una probabile opera di Tiziano appunto. Peccato che poi il mistero c'è ma non c'è, nel senso che la tavola viene attribuita, usata un po' a pretesto per ben altro, è un po' inquietante ma... ohi non ci sarò arrivata io ma l'enigma finisce qua. E pure Tiziano, nominato rinominato per una buona metà del libro con anche salti temporali nel '700, ma poi la cosa finisce lì. Sparisce completamente nelle ultime 150 pagine. Insomma, ho trovato il titolo un po' furbetto, uno specchietto per allodole per attirare gli amanti dei misteri storici e artistici (si vostro onore, sono una debole e ci sono cascata in pieno). Ma attirarli dove?
Eh proprio qui sta il bello. La storia in sé non mi è sembrato niente di nuovo, un po' già vista, un gioco di false identità e ingenuità che convince fino a un certo punto. Sullo sfondo l'Italia a cavallo dell'8 settembre 1943, territorio degli invasori tedeschi e dell'avanzata alleata.
È rimasto però un secondo problema in sospeso che si incarna nella figura della protagonista Aida, donna dai mille talenti artistici, intelligente, indipendente ma... con un senso di colpa che fa provincia. Seriamente, strano non si sentisse in colpa anche per lo scoppio della seconda Guerra Mondiale. Qualsiasi cosa succede a lei parte il groppetto della colpa anche se palesemente non c'entra niente. Un filino esagerata a mio parere.
Per il resto il racconto è anche avvincente, un po' Monuments men, con il tentativo di difesa dei beni artistici italiani dal saccheggio nazista. Insomma, la formula "l'antico vaso andava portato in salvo" ha sempre un suo gran perché, funziona! Peccato che ci sia questa sfumatura da "Luke sono tuo padre" che potevamo proprio evitarci. Capisco il filone romantico, un pochino tragico, di quelli che ti fa sospirare, ma il finale... quel finale col ricongiungimento della famiglia disfunzionale.. perché??
Insomma, non proprio uno dei romanzi meglio riusciti con questa ambientazione storica. Una buona idea? Si. Originale e innovativa? No, proposta così proprio no.
Lago di Garda, 1942. Appena rientrata sulle sponde del suo amato lago dopo una lunga assenza, Aida si imbatte in uno straordinario ritrovamento: un misterioso quadro, interamente ricoperto da uno strato di pittura nera. Aida è una restauratrice e la sua missione diviene quella di riportare alla luce il dipinto che intuisce essere nascosto sotto l'anonima superficie. Ciò che scopre va oltre ogni aspettativa: mai avrebbe immaginato di trovarsi davanti a un autentico Tiziano. È profondamente convinta che si tratti del maestro veneziano, ma deve scovarne le prove. Così si avventura per le calli di una Venezia cupa e ingrigita sulle tracce del grande pittore. La accompagna un esperto d'arte dalla personalità sfuggente e dalla dubbia reputazione. Aida non si fida di lui, ma al contempo è affascinata dal suo carisma e dalle sue parole, capaci di farla viaggiare attraverso i secoli. Ha bisogno di quell'uomo per portare a termine le sue ricerche, rivelatesi più complesse del previsto. Nel frattempo, nubi inquietanti si addensano all'orizzonte. Il mondo dell'arte è sotto assedio. I tedeschi sono collezionisti senza scrupoli, pronti a gettare ombra sulla bellezza del mondo e un colonnello nazista avido di potere intuisce che Aida non è solo una restauratrice, ma una paladina segretamente impegnata a proteggere l'inestimabile patrimonio di un paese dalla storia millenaria e gloriosa. Nel drammatico scenario dell'Italia occupata, dove la difesa dell'arte dalle distruzioni e dai furti diventa una delle molte facce della Resistenza, Aida dovrà fare appello a tutto il suo coraggio per riuscire non solo a salvare il dipinto di Tiziano, ma anche la sua stessa vita. Dopo "Mistero della pittrice ribelle" Chiara Montani regala ai suoi lettori una nuova protagonista forte e combattiva. Sull'affascinante sfondo di Venezia e del lago di Garda, complotti e segreti si dipanano intorno a un quadro misterioso.
ENIGMA TIZIANO
di Chiara Montani
Garzanti | Narratori moderni | 366 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €17,90
12 settembre 2023 | link Amazon affiliato
Alla prossima
2 comments
Ciao! No... sinceramente non fa proprio per me, non mi ispira per niente! Complimenti per la recensione e ti leggo sempre! Ti aspetto da me se ti va :)
RispondiEliminaBuon venerdì
Danila ( Dany's Hobbies)
Grazie
EliminaINFO PRIVACY
AVVISO: TUTTI I COMMENTI SPAM VERRANNO CANCELLATI
Premi: se avete scelto di premiare il mio blog vi ringrazio con tutto il cuore! E' sempre bello veder riconosciuto il proprio lavoro. Tuttavia, per motivi di tempo e organizzazione non posso ritirarli!
Avete un'opinione diversa dalla mia? Volete consigliarmi un buon libro? Cercate informazioni? Allora questo è il posto giusto per voi...Commentate!^^