Recensione: Oscuri Talenti - J.M. Miro
Buongiorno lettori!
Ultima settimana prima di Natale e per me oggi ultimo (spero) giorno di lavoro nel mio ufficetto igloo. I regali li ho fatti, le decorazioni sono tutte sistemate, manca solo il menù ma una vaga idea già c'è. E voi? Pronti per i bagordi?
Proseguono anche le mie letture. Il libro di cui vi parlerò oggi mi ha impegnato per diversi giorni, un po' più di una settimana, per la sua mole e anche per.... vabbè ne parliamo nella recensione di Oscuri talenti di J.M. Miro.
Il fatto è che sprechiamo un mucchio di tempo a immaginarci da dove veniamo perché si sa che nessuno viene dal nulla. E ci diciamo che, se solo sapessimo, magari capiremmo perché siamo come siamo. Perché la nostra vita è così com'è. Ma non c'è nessun motivo, no.
Ero parecchio attratta da questo bel librone targato Bompiani, dalla copertina rigida e misteriosa, ma ero titubante nell'acquisto: la mole, il prezzo, ma soprattutto il genere mi avevano reso timorosa. Il fantasy ultimamente mi sta dando poche, pochissime gioie, incappo in libri tutti uguali, che si nascondono dietro copertine meravigliose ma che poi a quagliare sono... sciapetti. Complice una sessione di shopping libroso folle in quel di Milano, Oscuri Talenti è tornato a casa con me.
Londra, 1882. Charlie e Marlowe si sono conosciuti nel modo più strano che esistita. Sono due talenti, hanno un potere che li rende speciali ma anche bersagli di un oscuro figuro che li sta cercando. Grazie a Mr Coulton e alla detective privata Alice vengono individuati nella lontana America e portati in Inghilterra per andare al Cairndale, un "istituto" in cui i talenti come loro vengono protetti e istruiti. Un luogo sicuro. Ma siamo certi che sia così sicuro?
La prima cosa che mi ha colpito di questo libro sono le ambientazioni. Ci spostiamo infatti dal Mississippi a Londra, dalla Scozia al Giappone, ma senza che ci sia uno strappo nel racconto. Tutto avviene in maniera naturale ma soprattutto con uno scopo. A farne da padrone è l'ambientazione inglese, fumosa, oscura, maleodorante. Direi perfetta!
Il romanzo è lungo, non ve lo nego. Sono 600 e passa pagine che a un certo punto si fanno sentire. Come dicevo nell'intro ho impiegato poco più di una settimana a leggerlo, per una buona prima metà andavo lenta è vero ma perché mi volevo gustare una lettura che mi stava prendendo, cogliere ogni dettaglio, ogni sfumatura. Poi i dettagli sono iniziati a essere tanti e il racconto si è fatto un po' più complicato, con nomi, eventi passati, descrizioni e ho faticato un po' di più a raccapezzarmi tra le sue righe. Non che non mi sia piaciuta questa parte ma l'ho trovata un po' più complicata da seguire. Qui sta il mio ma iniziale.
Per il resto l'autore ha saputo creare un mondo nuovo, diverso parallelo all'interno dell'Inghilterra vittoriana, tutta buio e fumo, ma anche ricerca e mistero. Non si è risparmiato in niente, dandoci una storia ricca di personaggi, eventi, storie e miti, buoni e cattivi. E qui sta la vera forza del romanzo: chi sono i buoni, chi i cattivi? Quando pensi di aver capito tutto ecco il particolare che ti stravolge e sei costretta a rivedere la tua idea, perché chi ti protegge forse ha un secondo e un terzo fine.
Oscuri talenti è un bel romanzo, un fantasy costruito ad arte, forse anche un po' troppo visto i tanti fili che si intrecciano sul finale, ma che dà al lettore avventura e mistero, che tocca tematiche importanti come il razzismo, che mette in discussione anche i nostri principi.
Il finale aperto ci predice un seguito (che infatti su Goodreads vedo uscire nel 2024... ci fai aspetta' eh?) che spero non ci rovini questa bella storia ma che invece la arricchisca di aspetti nuovi.
1882. Londra è una città grande come il mondo, dove è facile perdersi, soprattutto se l’unico posto che finora hai chiamato casa è un paesino nel delta del Mississippi o un circo itinerante del Midwest. Charlie e Marlowe sono approdati nel Vecchio Mondo, sotto cieli carichi di nebbia e fuliggine, fino al 23 di Nickel Street West, per andare incontro a una nuova vita in un luogo dove sentirsi finalmente al sicuro, dove i loro talenti non saranno solo fonte di diffidenza, equivoci, dolore e solitudine. Ma ad attenderli c’è un terribile morvide, un non-morto, assetato di sangue, pronto a tutto per servire il suo oscuro signore. Per fortuna ci sono anche gli angeli custodi: Mrs Harrogate con la veletta sempre abbassata a coprire una voglia purpurea e la forza austera, Mr Coulton che nasconde la gentilezza sotto una dura buccia, e Alice Quicke, investigatrice privata decisa a cambiar vita. E via di nuovo, in viaggio alla volta della Scozia, verso una scuola unica nel suo genere, per sfuggire a una figura di tenebre e fumo che non si arrenderà fino a quando Charlie e Marlowe non saranno suoi. Tra meraviglie e tradimenti, passato e futuro, slanci di vita e rischi incalcolati, un manipolo di amici cercano di far luce dove tutto è tenebra, per scoprire la verità sui loro doni e sulla natura di ciò che li sta perseguitando, per arrivare a capire che a volte le gioie più grandi ci arrivano per mano dei mostri peggiori.
OSCURI TALENTI
di J.M. Miro
Bompiani | 656 pagine
ebook €10,99 | cartaceo €22,00
19 ottobre 2022 | link Amazon affiliato
Alla prossima
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