Buongiorno lettori!
Ultimo giorno del mese e Halloween finalmente arrivati. Speriamo facciano anche in fretta a togliersi dai piedi perché mal lo digerisco. Si perchè, se Lallina La Libridinosa è il Grinch di Natale, io lo sono di Halloween e Pasqua. Quindi bimbi adorati non vi conviene bussare alla mia porta stasera perchè tanto urlerò "non c'è nessuno". Ci siamo capiti?
In questo clima di giocosa ilarità (mica tanto, io son seria) oggi vi do il buongiorno con una nuova recensione. Vi parlo di So che un giorno tornerai di Luca Bianchini.
So che un giorno tornerai
di Luca Bianchini
Mondadori | Scrittori italiani e stranieri | 264 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €18,00
2 ottobre 2018 | scheda Mondadori
Angela non ha ancora vent'anni quando diventa madre, una mattina a Trieste alla fine degli anni Sessanta. Pasquale, il suo grande amore, è un "jeansinaro" calabrese, un mercante di jeans, affascinante e già sposato. Lui le ha fatto una promessa: "Se sarà maschio, lo riconoscerò". Angela fa tutti gli scongiuri del caso ma nasce una femmina: Emma. Pasquale fugge immediatamente dalle sue responsabilità , lasciando Angela crescere la bambina da sola insieme alla sua famiglia numerosa e sgangherata. I Pipan sono capitanati da un nonno che rimpiange il dominio austriaco, una nonna che prepara le zuppe e quattro zii: uno serio, un playboy e due gemelli diversi che si alternano a fare da babysitter a Emma. Lei sarà la figlia di tutti e di nessuno e crescerà così, libera e anticonformista, come la Trieste in cui vive, in quella terra di confine tra cielo e mare, Italia e Jugoslavia. Fino al giorno in cui deciderà di mettersi sulle tracce di suo padre, e per lui questa sarà l'occasione per rivedere Angela, che non ha mai dimenticato.