E: …
LL: sia mai che la gente, per una volta, possa pensare che non sei cretina!
E: mantengo lo standard ad un livello costante, così non si spaventano.
LL: senti, cretina… di che parliamo oggi? Di morbillo?
E: fatto vaccino io.
LL: rosolia? Varicella? Che sono ‘sti puntini? Hai la malaria?
E: Varicella l’ho avuta…. no sono i puntini disegnati.
LL: io capisco non avere attitudine all’arte, ma i punti li sa disegnare pure Lamù. Evolviti!
Buongiorno lettori!
Finalmente il vento ha girato e l'autunno è arrivato! Qui ieri, in pochissimi minuti, la temperatura è crollata e io, mentre leggevo, mi sono dovuta buttare dentro l'armadio (nel quale sembra essere esplosa una bomba) alla ricerca di una felpa. Aaaahhh la ggggioiaaa!!
Mentre l'estate finalmente si toglieva dai co... ehm, dai cocomeri, io terminavo la lettura di Invictus di Ryan Graudin, ecco cosa ne penso.
Invictus
di Ryan Graudin
Mondadori | Chrysalide | 370 pagine ebook €9,99 | cartaceo €19,00 18 settembre 2018 | scheda Mondadori |
Buongiorno lettori!
Non vedevo l'ora di parlarvi di questo libro, mia ultima lettura, nonché lettura in anteprima grazie alla copia inviatami dalla Giunti Editore. Sto parlando de La fragilità degli angeli di Gigi Paoli, uscito giusto giusto ieri!
La fragilità degli angeli
di Gigi Paoli
Giunti | M | 304 pagine ebook €9,99 | cartaceo €16,00 19 settembre 2018 | scheda Giunti |
Buongiorno lettori!
Oggi, dopo la pausa estiva, torna un nuovo appuntamento con la rubrica super corale Questa volta leggo, nata da un'idea di Laura La Libridinosa, Dolci di Le mie ossessioni librose e Chiara La lettrice sulle nuvole. In cosa consiste? Un bel gruppo di blogger si riunisce di mese in mese, sceglie un argomento comune, crea un calendario e... via a leggere, seguendo naturalmente l'argomento principe. Per il mese di settembre abbiamo scelto di leggere...
Un libro non ambientato in Italia
E guarda caso io mi sono messa a leggere Il Club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey di Mary Ann Shaffer e Annie Barrows, ambientato nelle Isole del Canale, la cui trasposizione cinematografica gironzola in questi giorni su una ben nota piattaforma streaming.
Il Club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey
di Mary Ann Shaffer e Annie Barrows
Astoria | 292 pagine ebook €9,99 | cartaceo €17,00 02 novembre 2017 | scheda Astoria |
Buongiorno lettori,
inizio questa settimana con una nuova recensione. Visto qualche tempo fa gironzolando su Amazon, non ho saputo resistere ad un titolo così curioso e ad una trama che prometteva bene. Oggi vi parlo di La felicità del cactus di Sarah Haywood.
La felicità del cactus
di Sarah Haywood
Feltrinelli | I Narratori | 362 pagine ebook €9,99 | cartaceo €15,00 14 giugno 2018 | scheda Feltrinelli |
BUONGIORNO LETTORI!!
Un nuovo compleanno è passato e francamente non mi sento più saggia, anzi, forse superare la soglia dei 37 mi ha fatto regredire ancora di più.
Continua il recupero delle recensioni lasciate indietro e oggi vi parlerò della mia unica lettura di luglio/agosto, un libro che ho lì sul comodino da molto, troppo, tempo: Dodici ricordi e un segreto di Enrica Tesio.
Dodici ricordi e un segreto
di Enrica Tesio
Bompiani | Narratori italiani | 272 pagine ebook €6,99 | cartaceo €17,00 11 ottobre 2017 | scheda Bompiani |
TRAMA
"Vuoi essere l'addetta al ricordo, bambina mia?" Attilio, il nonno che è stato per lei un padre, fa ad Aura questa richiesta sconcertante: non assistere alla malattia che divorerà la mia mente, ricordami nel pieno della vita. Aura è una ragazza speciale, ha il nistagmo - disturbo che fa muovere le pupille incessantemente e che le è valso il soprannome di Signorina Occhipazzi - e davvero il suo sguardo è sempre rivolto a qualcosa di diverso da quello che vedono gli altri, come alla ricerca di un dettaglio che eternamente le sfugge. Ma proprio per questo Aura è coraggiosa, sa stare sola, sa che gli uomini spesso guardano solo la superficie delle cose: così accetta la sfida e parte per un paese lontano. Quando però, al suo ritorno, scopre che Attilio è stato di parola e si è recluso in una casa di riposo, Aura capisce di non voler rispettare il patto e comincia a cercare il nonno ovunque: nei messaggi che lui ha seminato dietro di sé come sassolini bianchi nel bosco, nella memoria di chi gli ha voluto bene, nei propri ricordi e in quelli di sua madre Isabella, inadeguata all'amore eppure caparbiamente ostinata a cercarlo, sempre troppo "leggera" ma forse per questo capace di rialzarsi quando cade. È così che Aura raccoglie frammenti dell'esistenza del nonno ma anche di quelle dei molti personaggi che popolano il romanzo: "cocci" di vite autentiche, spesso dolenti, irrisolte ma capaci di incastrarsi le une con le altre in maniera sorprendente.
Se non sai dove andare a pescarlo, un segreto può restare lì per sempre. E poi, come l'ago nel pagliaio, dopo tanto cercare un giorno lo trovi per caso, pungendoti il dito.
Importanti, preziosi, li serbiamo in noi, a volte quasi senza accorgercene, poi al momento opportuno spuntano fuori e il nostro mondo cambia, ha un senso, un perchè. Sono i ricordi, ciò che siamo stati, ciò che abbiamo fatto, sentito, visto. Un ricordo è qualcosa di unico e speciale per definizione, può essere qualcosa di semplice e persino banale, ad esempio il colore della tua tazza preferita da piccola, quella che la mamma ti faceva trovare sempre a colazione, o il nome del tuo primo gatto, il vestito che indossavi quando hai incontrato quella persona; poi ci sono i ricordi grandi, i momenti topici della vita, quelli che mai e poi mai dimenticherai... ah no, perchè va detta un'altra cosa sui ricordi. E' vero ci accompagnano, ma a volte possono anche abbandonarci, scappare via.
È da questi ricordi che sfuggono che inizia la nostra storia, quella di un nonno che non ha saputo fare il padre al momento giusto ma che ha cresciuto la nipote in un bozzolo di amore e libertà , quella di Aura (la nipote) che dopo un anno passato lontano torna alla ricerca di Attilio (il nonno, appunto) che vuole tenerla lontana da Emme, la malattia che gli sta portando via i suoi ricordi e con essi gran parte di se stesso. Aura ha fatto una promessa, non cercarlo una volta che Emme abbia preso il sopravvento, ricordarlo sempre come il nonno meraviglioso che è stato, non vederlo come un povero vecchio che non ricorda neanche il nome degli oggetti che lo circondano. Ma Aura non ci sta e lo cerca, in se stessa, nella famiglia allargata e scompagnata che si ritrova, nei post it appesi in giro, nelle scritte sui retro degli scontrini, su bordi delle parole crociate. Una frase qua, un paragrafo là , la storia di Attilio e della sua vita piano piano si ricompone e dona ad Aura anche una sorpresa.
Ho aspettato molto a scrivere questa recensione, non è stato facile infatti mettere in ordine i pensieri e riuscire a scrivere qualcosa di sensato. È un libro difficile di cui parlare perchè, nonostante non sia molto lungo, racchiude in sé tantissimi aspetti importanti, una storia densa per le vite che si trascina dietro, per i sentimenti che ti smuove. Il racconto di Aura, Attilio ed Emme mette su carta il cuore vero di una famiglia e di un amore che scavalca malattie, lontananza, sbagli. Si potrebbe pensare che questo romanzo sia incentrato sulla malattia, subdola, che si porta via giorno dopo giorno pezzetti di Attilio, in realtà travalica questo limite e parla di bene altro, parla dell'amore di un nonno per una nipote, di una madre che come tale non ha saputo trovare la sua dimensione ma che ad ultimo riesce a proteggere figlia e padre, ma anche di come l'amore a volte non si limita ai meri legami di sangue ma va oltre, fa giri strani e poi eccolo lì che ti colpisce in pieno.
Enrica Tesio ha creato un piccolo capolavoro e lo ha fatto parlando delle mancanze, delle carenze: dei ricordi, di una madre, di un padre, di un fratello. Non è un libro semplice per la portata emotiva che riesce a scaricarti addosso già dopo poche righe e per quello su cui ti ritrovi a pensare una volta concluso, ma leggetelo, perdetevi nella storia di Aura e nei ricordi raccontati a pezzetti di Attilio.
Crediti immagini:
ILFOGLIETTONE.IT, pinterest.co.uk
È da questi ricordi che sfuggono che inizia la nostra storia, quella di un nonno che non ha saputo fare il padre al momento giusto ma che ha cresciuto la nipote in un bozzolo di amore e libertà , quella di Aura (la nipote) che dopo un anno passato lontano torna alla ricerca di Attilio (il nonno, appunto) che vuole tenerla lontana da Emme, la malattia che gli sta portando via i suoi ricordi e con essi gran parte di se stesso. Aura ha fatto una promessa, non cercarlo una volta che Emme abbia preso il sopravvento, ricordarlo sempre come il nonno meraviglioso che è stato, non vederlo come un povero vecchio che non ricorda neanche il nome degli oggetti che lo circondano. Ma Aura non ci sta e lo cerca, in se stessa, nella famiglia allargata e scompagnata che si ritrova, nei post it appesi in giro, nelle scritte sui retro degli scontrini, su bordi delle parole crociate. Una frase qua, un paragrafo là , la storia di Attilio e della sua vita piano piano si ricompone e dona ad Aura anche una sorpresa.
Ho aspettato molto a scrivere questa recensione, non è stato facile infatti mettere in ordine i pensieri e riuscire a scrivere qualcosa di sensato. È un libro difficile di cui parlare perchè, nonostante non sia molto lungo, racchiude in sé tantissimi aspetti importanti, una storia densa per le vite che si trascina dietro, per i sentimenti che ti smuove. Il racconto di Aura, Attilio ed Emme mette su carta il cuore vero di una famiglia e di un amore che scavalca malattie, lontananza, sbagli. Si potrebbe pensare che questo romanzo sia incentrato sulla malattia, subdola, che si porta via giorno dopo giorno pezzetti di Attilio, in realtà travalica questo limite e parla di bene altro, parla dell'amore di un nonno per una nipote, di una madre che come tale non ha saputo trovare la sua dimensione ma che ad ultimo riesce a proteggere figlia e padre, ma anche di come l'amore a volte non si limita ai meri legami di sangue ma va oltre, fa giri strani e poi eccolo lì che ti colpisce in pieno.
Enrica Tesio ha creato un piccolo capolavoro e lo ha fatto parlando delle mancanze, delle carenze: dei ricordi, di una madre, di un padre, di un fratello. Non è un libro semplice per la portata emotiva che riesce a scaricarti addosso già dopo poche righe e per quello su cui ti ritrovi a pensare una volta concluso, ma leggetelo, perdetevi nella storia di Aura e nei ricordi raccontati a pezzetti di Attilio.
Alla prossima
Crediti immagini:
ILFOGLIETTONE.IT, pinterest.co.uk
Buongiorno lettori!
Oggi riprende ufficialmente l'attività qui sul blog! Lo so, ho già pubblicato una recensione, il post del Gdl ma va beh dai, volevo tornare per bene qui sulla mia paginetta, raccontandovi un po' della mia estate e di quello che accadrà qui nei prossimi giorni.
L'estate è stata tanto lunga. Non me ne vogliate ma l'ho proprio odiata, anche perché quest'anno a lavoro sembrava ogni giorno esplodesse una bomba. Quindi mi sono ritrovata quasi tutti i giorni a fare ore in più. Tanto per capirci una volta sono dovuta uscire col pass del guardiano notturno perchè il mio dopo le 2 di notte non fa aprire il cancello automatico... fate un po' voi. Non ho letto tanti libri ma sono riuscita a leggere comunque almeno una pagina tutti i giorni. Mi sono quindi mantenuta in esercizio. E ho preso tanti ma tanti appunti di tutto quello che leggevo.
Tanto "stress lavorativo" (della serie perchè ogni scusa è buona) ha portato ad una conseguenza ovvia: appena potevo mi rifugiavo in libreria. Quindi il mio buon proposito di smaltire un po' di libri è andato a farsi friggere praticamente il 2 giugno... manco la settimana sono riuscita a superare...
Ma finalmente è finita pure questa estate 2018 ed è ora di guardare avanti, al futuro... si, all'AUTUNNO!!! AAHHH.... il tè caldo, le coperte, i maglioni, la cioccolata e le tante uscite che ci aspettano. Già Settembre sarà un bel mese, ma ottobre e novembre sono lì ad aspettarci con delle vere chicche (vi dico Manzini... ed ho detto tutto!!)
Anche qui sul blog ci sarà qualche novità . Alcune rubriche ci saluteranno, ad altre daremo un caloroso benvenuto. Niente grafica nuova? Lo so che ve la aspettavate! Allora, per il momento no, ma... ci sto pensando! Anche perchè il 4 novembre La Biblioteca di Eliza compie 6 anni... vado in prima! E volete che non mi inventi qualcosa? Naaaa.
Alla prossima
E che Settembre abbia ufficialmente inizio!!
Buongiorno lettori!
Oggi vi propongo la recensione di una delle mie letture estive, nonché protagonista di un blog tour al momento dell'uscita. Il libro in questione è Lezioni di disegno di Roberta Marasco.
Lezioni di disegno
di Roberta Marasco
Fabbri Editori | Fabbri | 288 pagine ebook €9,99 | cartaceo €17,00 19 giugno 2018 | scheda Fabbri |
TRAMA
Un amore finito, un impiego insoddisfacente lasciato indietro e una vita che, a 39 anni, non ha ancora messo radici e sta tutta in una valigia. Come quella con cui Julia arriva a Barcellona, nella lussuosa villa di Pedralbes che lei e le sorelle sono costrette a vendere dopo la morte della madre Gloria. Fra i ricordi di un padre autoritario e severo, complice della dittatura franchista, e i segreti di famiglia occultati fra le pareti delle stanze deserte, Julia ritrova anche una fotografia della madre da giovane, abbracciata a un bellissimo sconosciuto. Alle prese con la sfrenata nipote, figlia della ribelle Olga, Julia si trova a fare i conti con un passato pieno di rivelazioni. Dalla Barcellona in fermento degli anni Settanta, quella delle prime manifestazioni e delle assemblee femministe, dell'amore libero, della musica e della controcultura, emerge il volto segreto di Gloria, una donna che la figlia conosceva solo a metà , capace di vivere una passione clandestina e travolgente che molto ha da insegnare, sull'amore e sulla vita. E sulle ribellioni silenziose che ci conducono verso i nostri sogni.
Si erano conosciuti in un sogno futuro, mentre il presente respingeva la loro storia come un corpo estraneo, e quel futuro era finalmente arrivato.
Ho iniziato a leggere questo libro in punta di piedi, col timore di qualche scivolone. Il motivo è l'ambientazione: la Spagna. Non mi chiedete perchè ma l'ambientazione spagnola mi mette sempre una certa tristezza di fondo, come se per forza tutto debba andare male o ci si ritrovi sempre in una situazione un po' opaca, vecchio stile. E in effetti questa aura un po' agée è spuntata fuori anche qui, tra le vie di una Barcellona moderna ma soprattutto tra i ricordi del periodo subito dopo la morte di Franco. Alè, eccola che appare, mi sono detta, la dittatura, la resistenza, i cortei. Ecco temevo proprio questo. Dopo un attimo di scoramento però mi sono accorta che la lettura mi piaceva, mi intrigava e si, alla fine posso dire che questo nuovo libro della Marasco mi è piaciuto.
Julia torna nella casa di famiglia dopo la morte della madre e del padre. La casa va venduta e l'eredità spartita tra le tre sorelle. Eppure in quella casa riaffiorano presto ricordi e segreti; il ricordo di una madre amorevole che si è trovata a scegliere tra due grandi amori e il segreto di una famiglia non così perfetta come l'apparenza mostrava. Julia ripercorre i primi anni di matrimonio della madre e piano piano si scopre ad indagare nel suo cuore, a cercare di capire cosa l'ha portata prima lontano da Barcellona e poi l'ha fatta tornare.
In una serie di continui salti temporali tra il 2016 e il 1976 Roberta Marasco ci propone una storia plurigenerazionale. Da una parte i tumulti, le ansie ma anche il senso di libertà che hanno attraversato la generazione degli anni '70, coloro che cresciuti nella dittatura franchista hanno per primi potuto assaporare il senso del nuovo e del cambiamento. Morto il Generalìsimo non tutto è stato così automatico, prima fra tutto la democrazia. Ci sono voluti ancora mesi, anni, prima che la Spagna potesse finalmente uscire da un periodo così lungo di repressione e controllo. E nel rivivere questi giorni l'autrice è stata molto brava, perchè è riuscita a darci l'idea della situazione, attraverso gli occhi dell'inconsapevole Gloria, senza subissarci di dati e fatti, ma facendoci sentire e vivere l'ansia, la paura, la confusione di quei momenti, ma anche il muoversi delle idee, il cambiamento, le novità .
Poi c'è il presente. E qui la cosa si complica se possibile, perchè Roberta mette in campo tanti personaggi, tante vite, ognuna unica nel agire e pensare, ognuna particolare. Julia è l'artista in fuga, che non sa cosa fare del suo futuro e si ritrova improvvisamente immersa nel suo passato; è stata la perfetta compagna di viaggio in questo romanzo, un po' nostalgico e un po' pugno allo stomaco. Tuttavia il personaggio che più mi ha colpito è sua nipote, Abril, spirito libero, assolutamente incostante e eppure così empatica e intuitiva. È riuscita ad essere nella sua sconclusionata giovinezza la voce della verità , lo specchio rivelatore dei rapporti familiari.
Questo romanzo ha saputo conquistarmi piano piano, ha aggirato la mia diffidenza, regalandomi una storia carica di passioni, che affonda le sue radici nel passato pur guardando al futuro.
Alla prossima
Buongiorno lettori!
Eccomi tornare più attiva che mai. Oggi parliamo insieme di nuove uscite. Durante l'estate c'è stata qualche bella pubblicazione e io, devo ammetterlo, ho comprato. Eh lo so, volevo evitare e cercare di leggere quello che avevo fermo qui da un po' ma la tentazione e tanta e il giretto in libreria mi aiutava a raddrizzare quelle giornate che erano andate storte (troppe quest'anno).
Ma ora basta parlare del passato!! Guardiamo al futuro e a quello che ci proporrà Settembre. E' il momento della rubrica In Agenda!
Il silenzio di averti accanto
di Giancarlo Marinelli
La nave di Teseo | Oceani | 404 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €20,00
6 settembre 2018 | scheda Amazon
Un uomo "che non è più un ragazzo" sta per diventare padre e stringe un patto con la moglie: se il figlio sarà una femmina, la scelta del nome spetterà alla donna; se sarà un maschio, toccherà a lui. Quando l'ultima ecografia svela che nascerà un maschio, il protagonista comincia a pensare al nome da dargli. Potrebbe chiamarlo Marino, come il nonno che non ha mai conosciuto e che gli ha lasciato una biblioteca di oltre seimila volumi. Un sindacalista che aderì al fascismo, illudendosi che Mussolini avrebbe portato una maggiore giustizia sociale, e rimase fedele ai suoi ideali fino in fondo. Oppure potrebbe chiamarlo come il fratello minore di Marino, Almo, che scelse il Partito Comunista nella speranza di una rivoluzione che non sarebbe mai arrivata. Almo e Marino, due fratelli diventati una leggenda, un mistero insondabile, quasi una maledizione. La storia li vuole mossi da un odio reciproco che li porta a combattersi fino all'ultimo dei loro giorni: Marino ha mandato al confino Almo; Almo, appena caduto il fascismo, ha fatto arrestare Marino. Le vite di entrambi si sviluppano così simili ma irrimediabilmente lontane, finché le donne della loro vita proveranno a riavvicinare i pezzi di una famiglia alla deriva. Il protagonista, naturalmente, vuole che il figlio abbia il nome dell'uomo più giusto e si mette a cercare, a interrogare, a scandagliare le storie dei suoi fantasmi, partendo da un misterioso biglietto di Marino trovato nello scaffale della vecchia biblioteca. Inizia così un viaggio nella storia di due uomini, di una famiglia e di un intero paese che dal 1916 arriva fino ai giorni nostri. E la verità che affiora è sorprendente come il nome che porterà suo figlio. "Il silenzio di averti accanto" è un romanzo che parla di noi, dei nostri desideri, dei nostri segreti.
The wife. Vivere nell'ombra
di Meg Wolitzer
Garzanti | Narratori moderni | 220 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €17,90
13 settembre 2018 | scheda Garzanti
Su un volo di prima classe per Helsinki siedono, una accanto all'altro, Joan Castleman e suo marito Joe. Lui, scrittore di fama internazionale, è lì per ricevere uno dei più importanti premi letterari, quello che desidera da anni, e lei, come sempre, è al suo fianco. Ma in alta quota, dove si può osservare il mondo da una prospettiva insolita, Joan, incapace di condividere la gioiosa trepidazione del marito, si trova a rivalutare ogni dettaglio del loro matrimonio. E a decidere come e quando lascerà Joe. Per lei non è un passo facile. Non una decisione presa a cuor leggero, ma una scelta ponderata che implica rimettere in discussione un'esistenza intera. La sua. Ha passato fin troppo tempo a recitare il ruolo della moglie impeccabile, accomodante e mai contrariata. Sempre pronta a restare nell'ombra, a negare il proprio talento letterario per non oscurare la fama del marito. Disposta ogni volta a chiudere un occhio sulle piccole trasgressioni di un uomo che non ha mai davvero saputo prendersi cura di sé stesso né di nessun altro. Eppure adesso, dopo più di quarant'anni, Joan sa di dover trovare il coraggio per affrontare la verità e forse condividerla con il mondo di fuori. È il solo modo che ha per ricominciare. Non ci sono strade alternative da percorrere. Perché se dietro ogni grande uomo di nasconde una grande donna, dietro una vita di rinunce e disillusioni si nascondono segreti che a volte è meglio rimangono tali.
Isola di neve
di Valentina D'Urbano
Longanesi | La Gaja Scienza | 320 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €19,90
13 settembre 2018 | scheda Longanesi
2004. A ventotto anni, Manuel sente di essere già al capolinea: un errore imperdonabile ha distrutto la sua vita e ricominciare sembra impossibile. L'unico luogo disposto ad accoglierlo è Novembre, l'isola dove abitavano i suoi nonni. Sperduta nel mar Tirreno insieme alla sua gemella, Santa Brigida - l'isoletta del vecchio carcere abbandonato -, Novembre sembra a Manuel il posto perfetto per stare da solo. Ma i suoi piani vengono sconvolti da Edith, una giovane tedesca stravagante, giunta sull'isola per risolvere un mistero vecchio di cinquant'anni: la storia di Andreas von Berger - violinista dal talento straordinario e ultimo detenuto del carcere di Santa Brigida - e della donna che, secondo Edith, ha nascosto il suo inestimabile violino. Del destino di Andreas e del suo prezioso e antico strumento si sa pochissimo. L'unico indizio che Edith e Manuel hanno è il nome di una donna: Tempesta. 1952. A soli diciassette anni, Neve sa già cosa le riserva il futuro: una vita aspra e miserabile sull'isola di Novembre, senza alcuna possibilità di fuggire. Figlia di un padre violento e nullafacente, Neve è l'unica in grado di provvedere alla sua famiglia. Tutto cambia quando, un giorno, nel carcere di Santa Brigida viene trasferito uno straniero. Sull'isola non si fa che parlare del nuovo prigioniero, ma la sua cella si affaccia su una piccola spiaggia bianca e isolata sui cui è proibito attraccare. È proprio lì che sbarca Neve, contravvenendo alle regole, spinta da una curiosità divorante. Andreas è il contrario di come lo ha immaginato. È bellissimo, colto e gentile come nessun uomo dell'isola sarà mai, e conosce il mondo al di là del mare, quel mondo dove Neve non è mai stata. Separati dalle sbarre della cella di Andreas, i due iniziano a conoscersi, ma fanno un patto: Neve non gli dirà mai il suo vero nome. Sarà lui a sceglierne uno per lei.
La fragilità degli angeli
di Gigi Paoli
Giunti | M | 256 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €16,00
19 settembre 2018 | scheda Giunti
Sono giorni di angoscia per Firenze dopo la misteriosa scomparsa di un bambino di quattro anni che stava giocando nel giardino della sua casa in collina: di lui rimane solo la piccola bicicletta grigia, appoggiata a un albero. Mano a mano che passano i giorni, le speranze di ritrovare Stefano in vita si affievoliscono, e in città si torna a respirare lo stesso terrore dei tempi del "Mostro", il famigerato serial killer che uccideva e mutilava le coppiette appartate in campagna. Per il giornalista di cronaca giudiziaria Carlo Alberto Marchi e il suo collega della "nera", l'Artista, sono ore di ansia e lavoro frenetico fra la redazione, i luoghi del delitto e un Palazzo di Giustizia sempre più cupo, proprio come il suo soprannome: Gotham. Un'inchiesta serrata che non dà tregua agli inquirenti, la tenace pm Simonetta Vignali, grande amica di Marchi, e il capo della Mobile Settesanti, segnato da un passato violento che non gli concede sconti. A dare una svolta alle indagini sarà l'inaspettata confessione di uno studente di psicologia: è stato lui a uccidere Stefano, per poi abbandonarne il corpo sulle rive dell'Arno. Sta dicendo la verità ? O si tratta solo di un mitomane? E mentre le sponde del fiume vengono battute a tappeto, un altro colpo di scena riaccende la paura. In una celebre basilica sulle oscure colline di Firenze viene ritrovata una lettera anonima che annuncia nuovi orrori: Stefano è stato il primo, ma non sarà l'ultimo... Poi, il caos si trasforma in silenzio, finché un'intuizione ribalta tutto, anche le storie personali, anche quella di Carlo Alberto Marchi, che si ritrova davanti a qualcosa che mai aveva visto prima. Sullo sfondo di un malinconico autunno fiorentino, Gigi Paoli ci regala il suo libro più toccante e intenso.
Oliver Loving
di Stefan Merrill Block
Neri Pozza | I narratori delle tavole | 400 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €18,00
27 settembre 2018 | scheda Amazon
In una calda notte di novembre nel Texas il timido diciassettenne Oliver Loving si reca insieme ai suoi compagni di classe al ballo annuale della Bliss County Day School, con la segreta speranza di incontrare l'oggetto del suo amore non corrisposto: l'enigmatica Rebekkah Sterling. Mentre la musica suona e gli studenti occupano la pista da ballo, un ragazzo dal passato travagliato entra di soppiatto dalla porta di servizio della scuola. Le terribili scelte che questo giovane uomo compirà quella notte faranno a pezzi la città di Bliss, in Texas. Quasi dieci anni dopo, Oliver Loving giace ancora, muto e paralizzato, al Crockett State Assisted Care Facility, il futuro irrimediabilmente compromesso. Attorno al suo letto d'ospedale orbitano le vite dei suoi familiari: la madre, Eva, da dieci anni non fa che vegliarlo disperatamente; il fratello, Charlie, è fuggito a New York solo per scoprire che non può sfuggire alla tragedia della sua famiglia; il padre, Jed, prova ad annegare i suoi ricordi nel bourbon. E poi c'è Rebekkah Sterling, l'amore adolescenziale di Oliver, che ha lasciato il Texas da parecchio tempo ma ancora si rifiuta di parlare della sua parte in quella tragica notte. Quando un nuovo test medico promette una soluzione per liberare la mente intrappolata di Oliver, le domande senza risposta della città riaffiorano con nuova urgenza, mentre i medici di Oliver e la sua famiglia lottano affinché il ragazzo possa finalmente tornare a comunicare e poter così raccontare ciò che è realmente accaduto in quella fatidica notte.
Alla prossima
Buongiorno lettori!
Con oggi termina il mio impegno lavorativo e riparte quello bloggereccio!! Gioia e giubilo!! E il modo migliore per tornare a pieno regime è quello di iniziare una nuova avventura, qualcosa che fino a questo momento non avevo ancora mai provato ma che mi ha sempre incuriosito: un Gruppo di Lettura!
Voi saprete sicuramente di cosa si tratta, ma per me è tutto nuovo. Dunque, da dove iniziare... Ah si. Chiara La Lettrice sulle nuvole ha chiamato a raccolta un po' di blog perchè voleva attivare un nuovo GDL. Mi tagga e io curiosa vado a vedere di che libro si tratti... La Chimera di Praga! Ok, è deciso, partecipo, perchè, dovete sapere, questo libro bivacca tra la mia pila di quelle da leggere da almeno un anno, un anno e mezzo, da quando lo trovai in una bancarella dell'usato. Basta tentennamenti, basta rimandare, è arrivato il momento di leggerlo e di farlo insieme ad un bel gruppetto di blogger. La mia versione non è quella nuova bella bella, con la piuma in copertina, ma quella con la copertina bruttarella ma va bene comunque.
Questo è il calendario che seguiremo per pubblicare i vari post:
E questi sono tutti i blog che parteciperanno:
Quindi libro alla mano, post it e carta e penna per prendere appunti e via, dal 7 settembre si inizia a far sul serio!!
Alla prossima