Recensione: Teresa Papavero. e la maledizione di Strangolagalli - Chiara Moscardelli

by - maggio 16, 2018

Buongiorno lettori,
mentre molti di voi nel fine settimana precedente erano al Salone del Libro di Torino io, a casa, mi divertivo a leggere una gustosa anteprima Giunti in uscita proprio oggi, Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli, il nuovo libro di Chiara Moscardelli. Ecco la mia recensione!

Teresa Papavero e la
maledizione di Strangolagalli
di Chiara Moscardelli
Giunti | A | 272 pagine
ebook €8,99 | cartaceo €14,90
16 maggio 2018 | scheda Giunti
TRAMA
Teresa: quarant'anni, disoccupata e - tra un Tinder e l'altro - felicemente single. O almeno così crede. Dopo aver perso l'ennesimo lavoro (o meglio, dopo essere entrata una mattina negli uffici dell'azienda che l'aveva appena assunta trovandoli desolatamente e inspiegabilmente vuoti) decide di rifugiarsi a Strangolagalli, il borgo a sud di Roma dove è nata, e avviare una piccola attività alberghiera: l'ideale per studiare avventori e clienti, e raffinare così il suo talento naturale di profiler. Sarà stata l'infanzia difficile o il padre psicologo, ma Teresa è infatti dotata di un intuito fuori del comune, che le consente di capire a una prima occhiata se la persona che ha davanti nasconde qualcosa, ha paura, o è in fuga da qualcuno. Un intuito che ben presto la ficcherà nei pasticci, mettendo decisamente in subbuglio i pacifici (almeno finora) abitanti del paesino. Non bastasse, a Strangolagalli si è stabilito da poco anche Paolo, un uomo timido e garbato che si mostra curiosamente sensibile al fascino di Teresa, spingendosi addirittura a invitarla a cena. La fatidica sera però, complice l'aria condizionata e un certo nervosismo, la donna si rifugia in bagno e al suo ritorno... Paolo è svanito, o meglio, letteralmente volato dalla finestra! E così, tra affascinanti detective in incognito e carabinieri di paese, reporter d'assalto e misteriosi sconosciuti, Teresa si ritrova risucchiata in una girandola di intrighi e misteri, in un susseguirsi di imprevedibili colpi di scena.


"Ti vesti con abiti rosa svolazzanti, pigiami improbabili, cerchietti e collanine di dubbio gusto. Per non parlare del tuo lato sadomaso, che però, se posso dire la mia, è quello più intrigante. Poi, quando cominci a parlare, le acque si confondono e chi ti ascolta pensa: allora non è proprio scema."
Teresa si era alzata in piedi, furente. "Ma come..."
"Ssst, fammi finire. Stavo proprio per dire che quando parli uno è attraversato da un ragionevole dubbio. Da cui l'enigma. Usi una terminologia da profiler e sembri uscita dall'Unità di analisi comportamentale per i crimini violenti, cosa alquanto improbabile. Allora ecco la mia controdomanda: chi è Teresa Papavero?".

Secondo libro di Chiara Moscardelli e seconda volta che mi ritrovo davanti ad una lettura divertente e ad un giallo intrigante.
Questo nuovo libro vede protagonista Teresa Papavero, 40 anni passati, zitella, in perenne lotta con la figura paterna così ingombrante da schiacciarla per tutta la vita. Teresa ci ha provato, ha fatto psicologia per seguire le orme paterne ma niente, ha fatto corsi per diventare profiler ma niente, non solo non si vede lo straccio di un uomo nella sua vita ma neanche quello di un lavoro. Così, stufa della situazione, decide di rifugiarsi nella natia Strangolagalli, paesino della provincia di Frosinone, poco più di 2000 abitanti che ovviamente si conoscono da generazioni. Una vita tranquilla? Niente affatto! Qui viene coinvolta in un suicidio, nella sparizione di una donna, in un'indagine di polizia e nel ritorno di una vecchia fiamma.

Chiara Moscardelli dà vita ad una novella Miss Marple, ma con qualche annetto di meno, e ad un giallo magari non così sconvolgente ed innovativo ma comunque godibile e divertente. E proprio divertente è la parola chiave di tutto il romanzo. Si, mi sono divertita nel seguire le pazzie di Teresa, le sue idee stravaganti e i suoi colpi di testa. Ma non solo, mi sono divertita anche nello spiarla nelle sue relazioni con Serra prima e Corrado poi. Ebbene si, signore e signori, c'è tutta l'aria di un triangolo amoroso ma l'idea non mi dispiace. Perché Serra è un vero str@#&o, sciupa femmine, marpione... insomma il classico piaccione che sa che prima o poi la signorina di turno capitolerà; Corrado è saccente e presuntuoso, sa di piacere, sa affascinare... insomma un altro str@#&o... o forse no? Due figure maschile un po' tipiche ma che messe vicino a Teresa sanno attirare l'attenzione e portare avanti una storia forse non così forte ma che saprà far passare qualche bel momento.

A contorno delle gesta dei protagonisti Strangolagalli, un paesino che sembra inventato per quanto risulti strano e particolare sin dal nome e che invece esiste veramente nella provincia di Frosinone. È un piccolo borgo, di quelli che punteggiano tutta l'Italia, in cui tutti si conoscono e sanno tutto di tutti, in cui l'arrivo di un forestiero fa notizia e in cui la nostra Teresa cerca pace e un posto tutto per se.

Vero perno del racconto è lei, Teresa Papavero, detta Pap dalla sua migliore amica, un tipetto niente affatto banale, che potrebbe sembrare scema ma non lo è, lei stessa un po' si mortifica, eppure Teresa è un vulcano di energia e di idee, non la classica bellina, ma una donna fuori dal comune. Teresa ti sta subito simpatica, non può essere altrimenti, è estrosa ed effervescente, sembra urlare al lupo al lupo, sopratutto con il povero maresciallo Lamonica che invece vorrebbe dedicarsi solo alla sua zuppa di pesce, eppure l'intuito non le manca. Mi è piaciuta un sacco Teresa! Non è una protagonista che possa rientrare in qualche schema e proprio per questo cattura l'attenzione e il cuore del lettore che in un colpo si trova a difenderla da chiunque, anche da quel padre che non ha per lei che rimproveri e scarsa considerazione.

Primo libro di una serie, sono proprio contenta di averlo letto e di aver conosciuto Teresa. Mi domando solo cos'altro potrà succedere nella bella Strangolagalli....

Alla prossima


Crediti immagini: Tesori d'Italia Magazine

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4 comments

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Non conoscevo questa autrice, mai sentita nominare però visto l'entusiasmo andrò a cercare i suoi libri. Almeno sarà un giallo diverso.

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  3. Ho appena finito di leggere la recensione di Laura (La Libridinosa) e niente, l'ho già messo in wish list ahah

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  4. Premesso che vorrei proprio leggerlo... ma scusa, quel è l'altro libro di Chiara Moscardelli che è anche un giallo? Questa autrice mi incuriosisce molto

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