Recensione: Il mistero Henri Pick - David Foenkinos
Buongiorno lettori,
anche oggi ho pronta per voi una nuova recensione. Vi parlerò di un libro uscito a fine settembre per Mondadori, Il mistero Henri Pick di David Foenkinos.
Il mistero Henri Pick
di David Foenkinos
Mondadori | Narrative | 242 pagine ebook €9,99 | cartaceo €19,00 26 settembre 2017 | scheda Mondadori |
Trama
In Bretagna, in un piccolo paese sulla costa ventosa, c'è una strana biblioteca dedicata ai manoscritti rifiutati dagli editori. Delphine Despero ci andava quando era bambina e sognava di riuscire un giorno a lavorare in mezzo ai libri e alle storie. E così è stato perché, nemmeno trentenne, Delphine si è già fatta un nome nell'esclusivo mondo dell'editoria parigina. Così quando un'estate torna a trovare i genitori con il fidanzato scrittore, una visita alla biblioteca appare il modo migliore per sottrarsi alle invadenti attenzioni familiari. Tra gli scaffali di quella biblioteca dei sogni infranti e le illusioni perdute, i due si imbattono in un manoscritto dal titolo intrigante: "Le ultime ore di una storia d'amore". Delphine decide di seguire il suo fiuto e pubblicarlo. Il manoscritto diventa presto un enorme successo. L'autore si chiama Henri Pick e l'anagrafe dice che è morto qualche anno prima. La vedova giura che il marito non ha mai letto, e tanto meno scritto, una riga in vita sua. Eppure... L'aura di mistero accresce il successo del libro, e il mondo dei lettori non sembra parlare d'altro. Due persone però non si accodano al coro degli entusiasti: Frédéric, il fidanzato di Delphine, che si sente assediato da quel successo che non lo riguarda, e Jean-Michel Rouche, un giornalista che si ostina a non credere alla versione ufficiale. Mentre la trama avanza e gli indizi, ma anche i depistaggi, si moltiplicano, un'unica domanda è sul punto di condizionare per sempre le vite dei protagonisti: chi è davvero Henri Pick?
Belli i libri pubblicati. Li vedi in libreria, li acquisti, li porti a casa o magari li prendi in prestito in biblioteca. E i libri respinti? Quelli che vengono rifiutati non da uno ma da dieci, quindici editori? Che fine fanno quei libri? Questo è il punto di partenza del nuovo libro di David Foenkinos, un giallo editoriale, ricco di humor elegante ma anche di frecciatine non troppo velate.
In un paesino bretone, Crozon, il bibliotecario Jean Pierre Gourvec decide, su un esempio americano, di aprire un angolo della biblioteca comunale ai manoscritti rifiutati. Unico requisito: consegnarli personalmente a mano. Dopo un certo successo iniziale, l'iniziativa scema e con la morte del malinconico bibliotecario viene praticamente dimenticata. Quando Delphine e il fidanzato Frederic arrivano a Crozon è passato qualche anno. Editor rampante lei, scrittore alla ricerca del primo successo lui, trovano per caso nel famigerato angolo della biblioteca il romanzo di Henri Pick. Lo leggono ed è una folgorazione che porterà non solo alla pubblicazione ma anche alla scalata al successo del libro. Dietro questo romanzo c'è però un mistero nel mistero: chi è Henri Pick e può aver scritto veramente questo capolavoro?
Questo romanzo è tante cose in una. E' un thriller editoriale che scoperchia gli altarini dell'editoria e mette in luce invidie, sotterfugi, trucchetti; è un romanzo in un romanzo che ci racconta di una scoperta e della sua ascesa; è anche l'unione di tante storie concatenate, storie d'amore, di errori, di truffe, di rinascite e di crescite.
All'inizio non ero molto convinta, mi sembrava che l'autore la volesse prendere troppo alla larga, un per allungare il brodo. Invece proseguendo con la lettura molte scelte narrative diventano chiare e la lettura ti appassiona. La ricerca filologica su questo misterioso libro rende la storia curiosa e interessante; a ciò va aggiunta l'ironia e la presa in giro di tutto quel mondo che gira intorno alla pubblicazione di un libro: la ferocia di un sistema che prima ti porta all'apice e poi ti trascina giù tra i signor nessuno; le invidie tra scrittori; i tentativi disperati per recuperare una mancata pubblicazione. Ma attenzione. Se l'editoria che ci viene descritta è sicuramente poco edificante, il prodotto libro è quanto mai vitale tra queste pagine. Si parla di scrittori, ma anche di librai e bibliotecari, di autori pronti a viaggiare per mezza Europa per proporre il proprio manoscritto.
A contorno di tutto ciò ci sono le storie dei personaggi, vite che come in un domino improvvisato sono concatenate le une alle altre, vite semplici e a volte anche un po' patetiche che però riescono ad arricchire ancora di più il mistero e il fascino dietro questo romanzo e il suo ipotetico autore.
Alla prossima
5 comments
La recensione è bellissima e il libro mi sembra molti interessante. Sembra una storia nuova e non trita e ritrita. Da aggiungere in lista <3
RispondiEliminaE' un libro molto... francese. Si sente quello spirito un po' fiabesco, ma è veramente ben scritto.
EliminaQualche anno fa ho letto "Charlotte", sempre di Foenkinos e non mi aveva convinta. Questo romanzo, invece, mi intriga...forse gli concederò un'altra possibilità! ;)
RispondiEliminaPer me è il primo libro di questo autore, ma da quello che ho letto credo che Charlotte fosse più serio, più triste. In questo c'è invece un vena frizzante molto accattivante.
EliminaUna storia intrigante, non c’e Che dire.
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