Recensione: Carve the Mark. I predestinati - Veronica Roth
Buona domenica lettori,
solitamente la domenica non posto recensioni ma per una volta faccio un'eccezione in modo da diluire le pubblicazioni lungo la settimana e non ammassarle tutte insieme.
Oggi vi parlo di una delle ultime uscite della Mondadori, di un libro di cui si è e si sta molto parlando: Carve the Mark. I predestinati di Veronica Roth.
Carve The Mark. I predestinati
di Veronica Roth
Mondadori | Chrysalide | 427 pagine ebook €9,99 | cartaceo €15,90 17 gennaio 2017 | scheda Mondadori |
Trama
In una galassia percorsa da una forza vitale chiamata corrente, ogni uomo possiede un dono, un potere unico e particolare, in grado di influenzarne il futuro. CYRA è la sorella del brutale tiranno che regna sul popolo shotet. Il suo dono, che le conferisce potere provocandole allo stesso tempo dolore, viene utilizzato dal fratello per torturare i nemici. Ma Cyra non è soltanto un'arma nelle mani del tiranno. Lei è molto più di questo. Molto più di quanto lui possa immaginare. AKOS è il figlio di un contadino e di una sacerdotessa-oracolo del pacifico popolo di Thuvhe. Ha un animo generoso e nutre una lealtà assoluta nei confronti della famiglia. Da quando i soldati shotet hanno rapito lui e il fratello, l'unico suo pensiero è di liberarlo e portarlo in salvo, costi quel che costi. Nel momento in cui Akos, grazie al suo dono, entra nel mondo di Cyra, le differenze tra le diverse origini dei due ragazzi si mostrano in tutta la loro evidenza, costringendoli a una scelta drammatica e definitiva: aiutarsi a vicenda a sopravvivere o distruggersi l'un l'altro. Carve the Mark - I predestinati è un racconto sul potere, l'amicizia e l'amore in una galassia carica di doni inaspettati.
Quando parliamo della Roth le aspettative sono alte, soprattuto se, come era capitato a me, si era amata la serie Divergent (il libro non il film... si pure quel finale là che a molti non è andato giù). Quindi, fin dai primi rumors sull'uscita del nuovo libro della nuova serie lettori di tutto il mondo hanno iniziato a ronzare in preda a curiosità e fibrillazione. Il libro è uscito in contemporanea mondiale il 17 gennaio e grazie alla Mondadori che lo publica ho potuto leggerlo subito. Risultato? Sono abbastanza scettica (ora in molti probabilmente mi odieranno...).
Leggendo ho avuto l'effetto "Star Trek". Io con Star Trek non c'ho mai capito niente, in tanti hanno provato a spiegarmelo, a raccontarmi trame, collegamenti tra personaggi, etnie, pianeti, astronavi, ho provato a guardarlo... Niente! Non c'ho mai capito un fico secco. Ecco, qui mi è successo quasi lo stesso: più andavo avanti più ci capivo poco o niente di pianeti, forza, doni, fati, chi con chi, chi contro di chi. Ho trovato soprattutto la prima metà molto confusa. Capisco dover entrare nella storia, cercare di avere un quadro, però mi è sembrato come se si volessero buttare dentro tante informazioni subito per poi stare tranquilli. Il problema è che alcune cose vengono spiegate un po' a tozzi e bocconi, altre bisogna un po' intuirle, poi ci sono nomi su nomi di pianeti, oggetti, modi di combattimento, piante... Il bello è che arrivi alla fine e scopri che nelle ultime pagine c'è un simpatico glossario che poteva tornarti utilissimo per capire meglio la storia, ma accipicchiolina tu, come tanti altri, lo hai letto in ebook e mica lo potevi sapere che alla fine c'è il glossario benedetto! Ecco, lì un po' di nervoso mi è preso...
Nella seconda metà la storia per me è stata molto più convincente, scorre meglio e coinvolge molto di più, anche perchè, ammettiamolo, la parte succosa è tutta lì. Ho letto in giro che con questo libro la Roth si è stacca del tutto dalla sua prima serie cambiando totalmente storia. Uhm... No, totalmente no. Io qualche reminiscenza di Tris e Quattro l'ho sentita, però devo ammettere che i due nuovi protagonisti, Akos e Cyra mi sono piaciuti, soprattutto Cyra. Si trovano in situazioni molto al limite e dalle loro scelte (o non scelte) derivano grandi conseguenze. Cyra in particolare è combattuta tra il provare dolore e dare dolore, tra la sua gente e la tirannia del fratello. Per tutta la vita non è stata altro che uno strumento, un'arma di intimidazione, prima nelle mani del padre e poi in quelle del fratello; lei stessa all'inizio fatica a capire chi è veramente e in che modo il suo dono può essere sfruttato in modo diverso; deve riuscire a credere di non essere un'arma e solo l'arrivo di Akos la spinge a fare quel passo in più per trovare la vera se stessa e fare qualcosa.
Sinceramente non lo so. Mi aspettavo qualcosa che mi coinvolgesse di più e soprattutto che mi appagasse di più. Con Divergent era stato amore a prima vista (e infatti fortuna volle che lessi quasi subito il secondo e poco dopo il terzo in inglese per non dover aspettare la traduzione), qui invece non ho sentito quel pizzicorio sulle dita, quel quid in più che mi fa fare già il conto alla rovescia per il secondo anche se no si ha una data di uscita.
19 comments
cancello subito dalla mia wish list ed inserisco the black rabbit hall ciao ciao Sabrina
RispondiEliminaUh bello quello!
EliminaEccola... aspettavo una recensione così... troppo entusiastiche, troppo perfette molte di quelle che mi sono capitate sotto gli occhi :) La curiosità rimane e rinunciare a quella cover mi è impossibile, ma adesso posso partire con le giuste aspettative!
RispondiEliminaMa si, la storia è bella, anche intrigante, però tutta quella confusione... Vediamo che ne penserai te! Sono curiosa ora di leggere il pensiero di persone che conosco ;)
EliminaA quanto colgo dalla tua recensionela storia di Cyra mi fa venire in mente un po' Shatter me di Tahereh Mafi, cioè la sua capacità di far sentire dolore, il suo essere usata come arma da qualcuno, insomma ci sono molte assonanze. Poi tutto sto rifarsi a Star Trek non so mi sa di qualcuno che non ha le idee ben chiare e scopiazza di qua e di là per riuscire a formare un libro per esigenze contrattuali. Boh forse on avendolo ancora letto e leggendo la tua recensione mi sembra di capire questo. Lo leggerò e poi vedrò se è così oppure no
RispondiEliminaSi forse qualcosa di Shatter me c'è, ma la Mafi per me è un gradino (ma anche una rampa ) superiore.
EliminaOra, io ho citato Star Trek più per dare l'idea, non è uno scopiazzamento.
Sentivo che questo romanzo non fosse uscito col buco, ecco.
RispondiEliminaPenso che salterò.
Divergent mi era piaciuto ma, con gli anni, coi filmacci, l'ho rivalutato un po' negativamente. :-/
Oddio i film... ho digerito il primo e lì mi sono fermata. :/
EliminaHo letto fino ad ora pareri estremamente positivi. Questa tua recensione si discosta. Ho appena acquistato il libro, e siccome più ci sono pareri discordanti su un libro, più divento curiosa di avere una mia opinione, adesso non vedo l'ora di leggerlo!!
RispondiEliminaxoxo Connor
Anche io sono curiosa di leggere altri pareri. Magari altri hanno colto aspetti e sfaccettature che io non ho visto. Farò un giretto su altri blog ;)
EliminaCara Letiz... ehm... cara Eliz... vabbè, ciao Lallì! Che commento a fare questa recensione io, che non so manco che faccia abbia la tipa che ha scritto questi libri? Che di fantasy et simila ci capisco quanto ci capisci tu di pizzo? Mi sono persa già a metà di ciò che hai scritto tu, figurati mai se leggessi il libro! Oh comunque bella la firma! Finalmente so come ti chiami!!
RispondiEliminaNon hai due pesci rossi a cui badare?? E non li friggere...
EliminaCretina!
EliminaSegno...
EliminaBellissimo il commento di Laura!
EliminaIl libro anche no, grazie.
Lea
Ciao, ho quasi finito di leggerlo e devo dire che concordo con te sulla confusione iniziale, ci sono moltissimi termini nuovi e in un primo momento mi sono sentita spiazzata. Poi la lettura si è fatta più interessante e sono riuscita ad immergermi nella storia e devo dire che mi è piaciuto molto. Purtroppo non ho ancora letto "Shatter Me" (è nella libreria che mi aspetta) quindi non riesco a fare paragoni.
RispondiEliminaadesso che ho appena scritto la mia sono passata a leggere. Non volevo farmi condizionare. Abbiamo avuto pensieri simili, il giudizio finale è uguale e anche io ci ho capito poco all'inizio, ma io proprio non sono riuscita a farmi piacere i protagonisti. Anche se poi alla fine avrei proseguito volentieri con la serie. Boh, è un grande boh
RispondiEliminaIo lo sto leggendo, però la tua recensione sincera mi è piaciuta!
RispondiEliminaTi dico quando lo finirò :)
Un libro stupendo.
RispondiEliminaLeggeteloooooooo
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