#1 Ti (s)consiglio un libro... che parli di cucina
Che vi sono mancati i nostri consigli? Tranquilli, tornano freschi freschi (... magari più nebbiosi nebbiosi... ma è un'altra storia). In realtà, come potete già vedere dal titolo, qualche cambiamento c'è stato. Prima di tutto da questo appuntamento in poi saremo io e Laura La Libridinosa a consigliarvi qualche lettura. Ma quello che è veramente diverso è la formula. Durante una delle nostre più illuminanti telefonate ci siamo dette...
Laura: c'è da fare il consiglio
Io: ah... chi tocca l'argomento?
Laura: a te
Io: .... panico panico panico...
(passano diversi giorni di ansia e angoscia)
Io: Lauraaaaaaaaaaaaaaaaaa (si ci urliamo al telefono)
Laura: ehhhhhhh
Io: ideona!!!!
Laura: spetta... Vigili del fuoco? Siamo in allarme rosso, ripeto allarme rosso! Si, ha avuto un'altra idea...
Io: simpatica sei! Pensavo: e se invece di consigliare solo sconsigliassimo pure? Dai facciamo uno (s)consiglio!
E cosi, cari lettori, si è evoluta questa rubrica! Quindi, da questo appuntamento in poi io e Laura vi consiglieremo un libro relativo ad un argomento e ... vi sconsiglieremo un altro libro! Per iniziare (o riprendere... si insomma mi avete capito) abbiamo deciso di (s)consigliare un libro che parli di cucina!
CONSIGLIO
Carne Trita
di Leonardo Lucarelli
Garzanti | Saggi | 277 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €16,40
21 gennaio 2016
Di libri da consigliare ne avrei avuti tantissimi, partendo da Amore, cucina e curry di Richard C. Morais e arrivare a La setta dei golosi di Giuseppe Pederiali (eh, visto con che scioltezza vi consiglio più di un libro anche se dovrei fermarmi ad uno... faccio la furba), ma ho deciso di proporvi questo libro, un po' biografia, un po' saggio. Perché? Perché, oltre ad essere scritto bene e con quel pizzico di ironia che sta sempre bene (come il prezzemolo... lo so, battuta pessima), a me è piaciuto perchè mette a nudo la vita di un vero cuoco. Non uno chef, o meglio, non ancora. Ci racconta che la vera vita da cucina non è quella degli show o dei film, è ben altro. E' un mondo duro quello della ristorazione, in cui, prima di riuscire, si fallisce, ci si riprova, magari si finisce a cucinare su una barca senza cucina, eppure si insiste!
(S)CONSIGLIO
Da quando non ci sei
di Anouska Knight
Harlequin Mondadori | Hm | 350 pagine
ebook €4,99 | cartaceo €10,90
10 febbraio 2015
Io non ce l'ho con questo libro in particolare (diciamo dalla storia carina e niente più). No, questo libro è un simbolo! E' il simbolo di cosa un libro che parli di cucina per me non deve essere. La cucina, o meglio la pasticceria in questo caso, diventa un mero pretesto consolatorio: sto male/ l'amore della mia vita è scappato con l'igienista dentale/ il postino non mette mai la posta nella buca ma la lascia fuori / quello che abita sopra mi sgrulla la tovaglia, insomma sono nell'ordine incavolata-depressa-sfiduciata dal genere umano e che faccio? Mi cerco un buon analista? Sento la chiamata e mi ritiro in convento (no, quella era la chiamata di Sky che vuole farti un nuovo pacchetto)? Mando tutti a quel paese e scappo con un islandese gnocco da paura verso terre lontane? No, sforno muffin come se non ci fosse un domani! Torte, crostate, tartine, di tutto produco, nella pia illusione che mi faccia sentir bene. NO! Non succede! Basta con titoli arcani e sibillini quali, e invento, Un cupcake a Parigi, I macarons della mia vita a Notting Hill e via dicendo! Volete parlare di arte della pasticceria, di buona cucina? Ecco, parlatene veramente e non usatela come scaccia pensieri, per quello c'è la Nutella, che grazie a Dio non va cucinata!
E ora tutti a guardare cosa consiglia e sconsiglia Laura... l'unica delle due che sa veramente cucinare, io faccio solo esplodere.
Alla prossima
9 comments
ok entrambi i libri mi sono sconosciuti :) però La setta dei golosi l'ho ritirato due giorni fa e non vedo l'ora di leggerlo!!!!
RispondiEliminaEcco lì si parla di cucina vera, tradizionale... e in più c'è il giallo
EliminaSetta dei golosi in lista! Quell'altra cosa lì sotto, piena di panna e toni pastello non la considero nemmeno...
RispondiEliminaA te invece consiglio di continuare ancora per un po' con la teoria 😉
No io mi limito alla Nutella, tranquilla :3
EliminaLaura io ho segnato gli altri due consigli, quelli che ti sono sfuggiti per caso :D
RispondiEliminaLo sconsigliato neanche lo guardo, troppi dolci!!! :D :D
Ecco, meno male la mia furbata ha funzionato! ;)
EliminaQuesta idea dello "sconsiglio" è top! Anche io mal tollero i libri che hanno la visione della cucina alla Mulino Bianco, ovvero come panacea di tutti i mali. Mi urtica e quindi me ne tengo alla larga, mentre se avrò occasione darò un occhio al libro di Lucarelli. Alla prossima! :)
RispondiElimina;)
Eliminache bella questa idea, mi piace un sacco! Mettere vicino il consiglio e lo sconsiglio ihihih. Non ho letto nessuno dei due, rifuggo abbastanza i libri con troppa cucina anche se il secondo in realtà l'ho comprato, ma mi ispirava la questione di una seconda opportunità. Però non l'ho ancora letto
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Premi: se avete scelto di premiare il mio blog vi ringrazio con tutto il cuore! E' sempre bello veder riconosciuto il proprio lavoro. Tuttavia, per motivi di tempo e organizzazione non posso ritirarli!
Avete un'opinione diversa dalla mia? Volete consigliarmi un buon libro? Cercate informazioni? Allora questo è il posto giusto per voi...Commentate!^^