Buongiorno cari lettori!
Oggi finalmente finisce agosto! Stupiti di non trovare il recap del mese? Tranquilli, ci sarà domani insieme alla Tbr di settembre. Volevo infatti assolutamente proporvi questa recensione. Grazie alla Garzanti ho infatti avuto la possibilità di leggere in anteprima un libro che dire bellissimo è dir poco! Si tratta di L'uomo che inseguiva i desideri dell'inglese Phaedra Patrick, in uscita in libreria domani 1 settembre
L'uomo che inseguiva i desideri
di Phaedra Patrick
Garzanti | Narratori Moderni | 278 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €16,90
1 settembre 2016
Trama. Nel primo anniversario della scomparsa della moglie, Arthur Pepper interrompe la sua vita abitudinaria, prende coraggio e decide di riordinare gli oggetti di Miriam. Un braccialetto lo lascia perplesso, perché la donna non portava gioielli. È fatto di numerosi ciondoli a forma di tigre, fiore, elefante, libro e altri piccoli oggetti. Ma guardando con più attenzione, Arthur e si accorge che su uno di essi è inciso un numero di telefono, e non può fare a meno di chiamarlo subito. Ha inizio così una serie di sorprese. Seguendo i ciondoli, Arthur compie un viaggio che lo porta in un'accademia d'arte di Parigi, in una gioielleria di Londra, su una spiaggia di Goa... alla scoperta di una Miriam che non aveva mai conosciuto, ma che ha ancora tanto da insegnargli. E gli ricorda che l'amore è sorprendersi ogni giorno, per tutta la vita e anche oltre.
"Salvo che nulla sarebbe mai più tornato alla normalità , perchè quella ricerca gli aveva smosso qualcosa dentro. Non si trattava più soltanto di Miriam. Adesso lo riguardava direttamente."
Arthur Pepper trascorre le sue giornate secondo uno schema preciso: il toast sempre alla stessa ora, l'annaffiatura della amata pianta Frederica sempre alla stessa ora, cena al tavolo anche se è da solo. Si perchè Arthur da un anno è vedovo, una polmonite gli ha portato via l'amata moglie Miriam, e i figli oramai sono grandi, hanno una loro vita. L'anziano signore, che inevitabilmente mi sono immaginata come il vecchietto di Up, coi capelli un po' lunghi e bianchi come la neve, ha praticamente smesso di vivere e si nasconde anche dai tentativi della vicina di casa Bernadette di confortarlo e scuoterlo un po'. Fino al giorno in cui trova tra gli abiti della moglie un braccialetto con dei ciondoli: mai visto prima questo braccialetto, non è nello stile di Miriam, e i ciondoli? Che significato avranno mai? Spinto dalla curiosità Arthur parte per un viaggio, tanto fisico quanto emotivo, alla ricerca di una moglie tanto amata quanto conosciuta fino ad un certo punto.
Lo dico senza mezzi termini: è un libro bellissimo. Nostalgico in un certo senso, ma anche pieno di amore e speranza. Un libro che ti fa battere il cuore e che ti fa emozionare. Perché tu sei lì davanti alle pagine e speri con tutta te stessa che Arthur non scopra niente di brutto, che Miriam non abbia scheletri nell'armadio che possano distruggere il suo ricordo. Ma sei anche consapevole che questo non potrà mai essere perchè tutti abbiamo i nostri segreti, tutti abbiamo una vita prima. E così Miriam che prima di conoscere Arthur ha viaggiato e conosciuto, ha dettato mode, alimentato sogni e distrutto vite. Arthur ha un bellissimo ricordo della moglie, un angelo sceso in terra, dolce e allegra, frizzante ma pacata. Tuttavia Miriam è stata anche altro nel suo passato, è stata amata e odiata, è stata dolce e crudele. Arthur più volte è sul punto di mollare e lasciare che il ricordo della moglie resti immutato, ma tu speri con tutto il cuore che non lo faccia, che continui anche se fa male, che vada avanti perchè è giusto che lui sappia come Miriam è diventata la persona che lui ha conosciuto e tu con lui, attraverso i suoi ricordi.
I ciondoli portano Arthur in luoghi e situazioni che mai avrebbe creduto, gli fanno conoscere persone strane e diverse, incontrare tigri, lo portano a Londra, gli fanno scassinare una porta e posare nudo. Arthur con la sua ricerca torna piano piano a vivere e capisce che a quasi 70 anni la sua vita non è finita, che deve imparare a viverla in modo diverso, perchè se Miriam dopo una giovinezza folle e in continuo mutamento ha trovato la pace e la calma con lui, lui dopo una vita abitudinaria e tranquilla deve ora scuotere la sua esistenza, fare cose nuove e riallacciare rapporti che credeva oramai perduti.
E' una storia dolce che ti fa emozionare ma anche ridere per le disavventure grandi e piccole di questo signore che gironzola per Londra con pantaloni blu elettrico, sandali e zainetto.
Phaedra Patrick ha uno stile tanto delicato quanto frizzante; sa farti amare i suoi personaggi, sa dipingere scene uniche, a cavallo tra la normalità e lo straordinario, tra la campagna inglese un po' decadente e l'esuberante e artistica Parigi. Arthur alla fine ti manca, come ti mancano Bernadette e Nathan. A me manca persino la pianta Frederica!
Voto
Alla prossima