Recensione: Momenti di insopprimibile fastidio - Federica Bernardo
Toc, toc!
Buon pomeriggio lettori! Rieccomi qui! Sorpresa! Eh si, oggi doppio post. Ho un po' di cose da pubblicare e quindi almeno per oggi mi dovrete sopportare anche nel pomeriggio.
L'altro giorno avevo voglia di intervallare la lettura del libro di Suzanne Young con qualcosa di leggero e veloce, magari qualcosa che mi strappasse un sorriso. Complice anche la challenge di Lucrezia a cui sto partecipando (aaaahhhh mi serviva un libro dalla costa verde!!) ho letto Momenti di insopprimibile fastidio di Federica Bernardo...
Momenti di insopprimibile fastidio
di Federica Bernardo
Feltrinelli | Varia | 104 pagine
ebook €5,99 | cartaceo €9,50
22 ottobre 2014
TRAMA
Che fastidio... Il semaforo rosso. E anche quello giallo visto da lontano, che sai che ti fregherà. Il pizzico di sale e il "quanto basta" spacciati per unità di misura scientifiche nelle ricette. I tappi antibimbo, che i bimbi aprono benissimo e che a te richiedono sforzi titanici. Il lavoro che nobilita l'uomo, ma in Italia lo mobilita. Gli stage non pagati. I contratti a tempo determinato. Quelli a tempo indeterminato... degli altri. La parola "feedback". La carta argentata della Nutella. La lunghezza inspiegabilmente asimmetrica dei fili degli auricolari. L'impresa eroica di far smettere di schiumare la spugnetta con cui hai lavato i piatti. La Guerra dei cent'anni che non dura cent'anni. Chi non ha mai provato un momento di insopprimibile fastidio? Uno di quei piccoli, ordinari, insignificanti e spesso subdoli fastidi che inquinano le giornate. Federica Bernardo ha deciso di raccoglierli in questo libro ironico e originale. Perché il fastidio è bipartisan: colpisce tutti indistintamente. È un termine maschile, ma ha un'indole molto femminile. È sempreverde (di bile), adatto a ogni stagione e non passa mai di moda. E perché, in fondo, scoprire che gli altri hanno più fastidi di noi ci fa sentire meglio.
Uh che fastidio! Che fastidio la vicina che butta la cenere dal balcone, la signora che al banco del pane si distrae e, arrivati al numero 95 della fila, arriva sventolando l'infame foglietto al grido "Eh ma ero il 90", l'ape car che va ai 5 orari e sta in mezzo alla strada, quelli che al cinema entrano in ritardo e ovviamente hanno i posti in mezzo, mettendoci 20 minuti per far sedere moglie, prole e tutto il condominio (vorrai mai azzeccare i posti al primo colpo? Sia mai!)...
Avanti ammettiamolo lettori, siamo circondati da cose e persone che ci danno fastidio, ci urtano i nervi, quelle persone che vorremmo vedere sparire come per magia dentro un bel tombino aperto, possibilmente della fogna, quelle situazioni in cui vorremmo iniziare ad urlare come pazzi "Questa è Spartaaaaaaaaaaaa". In queste 100 pagine Federica Bernardo raccoglie tutti quei fastidi, grandi e piccoli, contro cui sempre più spesso ci scontriamo. 100 pagine di ironia nuda e cruda che si leggono nello spazio di una pigra mezz'oretta, spaparanzati sul dondolo in giardino o sul divano. E cosa scopriamo? Che ad esempio il fastidio non guarda in faccia a nessuno, non fa distinzione di razza, sesso o età, arriva, ti gira intorno come uno squalo a centri concentrici per poi attaccarti e non staccarsi più. Si insinua e sta lì, magari alleggerisce la presa un momento, ma non ti abbandona mai. Perché il fastidio non cincischia, è subdolo il maledetto!
Poche righe per ogni capitolo che fanno ridere (tanto) ma anche un po' pensare: è vero, tante cose ci danno fastidio, ma noi? Saremo mai così fastidiosi pure noi? Risposta, assolutamente si! Ma si ammettiamolo, anche noi nel nostro piccolo diamo noia a qualcuno, e se quel qualcuno non ci sta proprio simpatico ci proviamo anche un certo gusto. Perché io sarò anche carogna (tranquilli, me lo dico da sola), ma che anche gli altri abbiano la loro buona nuvoletta di fastidio ad aleggiargli intorno mi fa guardare ad con un altro occhio alla giornata!
Voto
Alla prossima
6 comments
Mi fa venire in mente i momenti di trascurabile infelicità di Piccolo. Penso che lo leggerò.
RispondiEliminaBuonanotte da Lea
Non l'ho letto questo di Piccolo, ma ne ho sentito parlare (credo di aver visto l'autore da Fazio), mi sembra simile come concetto!
Eliminagià dal titolo mi viene voglia di leggerlo. Mi è piaciuto il tuo pensiero, anche io sono carogna (a volte di più altre meno) e ci penso al fatto che posso infastidire quanto mi irritano gli altri
RispondiEliminaE ammettilo, a volte dare fastidio ci piace! Tanto tanto. Ma si, in fondo c'è chi se lo merita
EliminaOddio ma questo libro fa per me. Io sono quella che sta sempre zitta, ma viene infastidita da tutto, dalla mosca che vola, dal bambino che urla, dalla campana che suona, dalla macchina che sgomma, dal motorino che impenna, dal vicino che cucina, vado avanti??? vado a compralo eh?
RispondiEliminaUh ce ne sono di cose che ti infastidiscono.... però devi contrattaccare!!! Alla caricaaaaaaa!
EliminaINFO PRIVACY
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Premi: se avete scelto di premiare il mio blog vi ringrazio con tutto il cuore! E' sempre bello veder riconosciuto il proprio lavoro. Tuttavia, per motivi di tempo e organizzazione non posso ritirarli!
Avete un'opinione diversa dalla mia? Volete consigliarmi un buon libro? Cercate informazioni? Allora questo è il posto giusto per voi...Commentate!^^