Recensione: Everneath - Brodi Ashton
Buongiorno amici lettori,
il sole splende, il freddo è pungente e io ho ultimato una nuova lettura! Tanto felice io! Anche perché quella che segue sarà una recensione in anteprima. Esce oggi per De Agostini Everneath di Brodi Ashton. La casa editrice è stata così gentile da inviarmelo in anteprima ed ecco la mia recensione.
Titolo: Everneath
Titolo originale: Everneath
Serie: Everneath #1
Autore: Brodi Ashton
Editore: De Agostini
Collana: Le gemme
Pagine: 447
Ebook: € 6,99
Cartaceo: € 14,90
Data di pubblicazione: 26 gennaio 2016
Link Amazon: Everneath. Il tuo amore è il mio inferno
TRAMAPer molte, moltissime settimane Nikki Bennett è scomparsa, svanita nel nulla. Senza nemmeno una parola a una spiegazione. Perché una spiegazione razionale per quello che le è successo non c'è. Nikki è stata risucchiata all'Inferno, imprigionata in un mondo disperato e privata di tutte le emozioni. Adesso, però, le è stata data una possibilità: quella di tornare a casa per sei mesi, sei mesi soltanto. Nikki è decisa a riprendersi la propria vita. Vuole trascorrere ogni singolo minuto con la famiglia e con Jack, il ragazzo che ama più di se stessa. Ma c'è un problema: Cole, l'Eterno dal fascino oscuro che l'ha seguita dall'Oltretomba e che è pronto a tutto pur di riaverla. Nikki sa di avere pochissimo tempo per cambiare il proprio destino. Prima che l'Inferno la reclami... questa volta per sempre. Il mito classico di Persefone torna a vivere nelle pagine del primo capitolo di una nuova serie dalla cornice paranormale.
Chi mandò in rovina me misera e te, o Orfeo,
quale grande follia? Ecco di nuovo i crudeli fati mi chiamano
indietro e un sonno seppellisce gli occhi che vacillano. Ora addio:
vengo trascinata dopo essere stata circondata da una notte profonda
e mentre, non più tua, tendo a te le mani prive di forze!
- Georgiche, Virgilio
Rispolveriamo con questo passo il mito di Orfeo ed Euridice, i mitici amanti inghiottiti dall'Ade. Il loro mito lo abbiamo sicuramente studiato a scuola ma torna, insieme a quello di Persefone, tra le pagine di Everneath in chiave nuova. Nikki, presa dallo sconforto per la morte della madre e per il presunto tradimento dell'amore della sua vita Jack, finisce all'Inferno, ma non inseguito ad una tragica morte. Di sua spontanea volontà si offre come Pegno per gli Eterni dell'Oltretomba, un vero e proprio nutrimento per gli abitanti immortali dell'Everneath. Ma qualcosa la spinge a tornare in Superficie per poter rivedere un'ultima volta i suoi cari e dirgli addio adeguatamente. Il suo destino infatti è segnato, deve tornare giù o come fonte di energia per le Ombre, che la priverebbero per sempre di tutte le sue emozioni, o come Eterna insieme a Cole, l'Eterno che si è nutrito di lei. Ma sia sa, i miti ci insegnano sempre qualcosa e anche in questo caso le cose andranno in maniera inaspettata.
Questo libro mi ha subito incuriosito proprio per la sua vena mitica e per quel pizzico di macabro che contiene. Parlare di morte e in qualche modo di desiderio di morte è sempre, almeno per me, spiazzante, ma con l'aggiunta del mito classico assume qualcosa in più. La lettura in se però mi ha lasciato un po' titubante sull'effettiva resa di questo romanzo. Mi ha intrattenuto e incuriosito, volevo sapere e capire come andava a finire la storia di Nikki e Jack, ma soprattutto volevo scoprire quale sarebbe stata la reazione di Cole davanti alla scelta della ragazza, qualunque fosse stata. Tuttavia, come sempre più spesso, devo fare una distinzione. La prima parte del libro, diciamo una buona metà, non mi ha convita tanto, l'ho trovata un po' lenta e confusionaria. L'idea di non svelare tanto subito e i salti temporali tra il presente e il passato posso dare quel quid in più alla curiosità del lettore, certo, ma qui spesso mi sono sembrati un po' stiracchiati e a volte quasi il tentativo di allungare il brodo. E lo ammetto, iniziavo a preoccuparmi. Quando però la storia entra nel suo centro e la situazione si fa un po' più incalzante mi sono sentita molto più a mio agio e il libro è decollato. Mi ha appassionato soprattutto la ricerca delle origini mitiche di quello che stava succedendo a Nikki, ma anche il rapporto strano a tre che si crea tra i protagonisti. Fermi lì, smettetela di alzare gli occhi al cielo che vi vedo. Si c'è un triangolo ma non è un triangolo classico con la bella e innocente ragazzina tutta boccoli e occhioni che non sa scegliere tra il bello e tenebroso e l'amico di una vita. No, perché il rapporto che si instaura tra Nikki, Jack e Cole è strano e particolare. Saltiamo quello che c'è tra Nikki e Jack che è il classico amore adolescenziale che tutto può (si, ok, qui caschiamo con uno scivolone nel cliché più puro), soffermiamoci su quello che c'è tra Nikki e Cole. E' un rapporto strano e morboso, inizialmente di dipendenza quasi fisica. Cole si è nutrito per un secolo dell'energia e delle emozioni di Nikki e vede in lei qualcosa di nuovo e potete. Lei sola tra le tante è sopravvissuta al Pasto, quindi lei è per lui il biglietto dorato che può portarlo a governare nell'Ade. Ma c'è di più. Nikki prima di tutto non è innamorata di Cole, neanche invaghita, affascinata certo ma fa parte del suo potere di Eterno. Ma Cole? Sarà innamorato del suo Pegno? Non so, a vederlo scritto qui, nero su bianco, mi sembra qualcosa di semplice, non particolarmente eccezionale, ma durante la lettura il loro rapporto mi ha colpito molto, mi è sembrato un rapporto in continuo mutamento, vivo, ora sono Pegno/Eterno, poi diventano antagonisti, a volte arrivano ad essere amici. Insomma, nei seguiti (vi ricordo che è una trilogia) mi aspetto moltissimo da loro due insieme.
Il finale è aperto e mi ha lasciato piacevolmente colpita per il taglio che viene dato alla storia, taglio che ovviamente influenzerà anche il secondo libro.
In conclusione, devo dire che non è un libro facile da spiegare e raccontare, come non è facile dargli un voto, mi è piaciuta l'idea che è alla base e la direzione che in fine viene data alla storia ma non mi ha convinto il pacchetto completo al cento per cento. Sicuramente continuerò la storia per vedere come prosegue, anche perché voglio dare a Nikki, Jack e Cole una seconda occasione per convincermi del tutto!
Questo libro mi ha subito incuriosito proprio per la sua vena mitica e per quel pizzico di macabro che contiene. Parlare di morte e in qualche modo di desiderio di morte è sempre, almeno per me, spiazzante, ma con l'aggiunta del mito classico assume qualcosa in più. La lettura in se però mi ha lasciato un po' titubante sull'effettiva resa di questo romanzo. Mi ha intrattenuto e incuriosito, volevo sapere e capire come andava a finire la storia di Nikki e Jack, ma soprattutto volevo scoprire quale sarebbe stata la reazione di Cole davanti alla scelta della ragazza, qualunque fosse stata. Tuttavia, come sempre più spesso, devo fare una distinzione. La prima parte del libro, diciamo una buona metà, non mi ha convita tanto, l'ho trovata un po' lenta e confusionaria. L'idea di non svelare tanto subito e i salti temporali tra il presente e il passato posso dare quel quid in più alla curiosità del lettore, certo, ma qui spesso mi sono sembrati un po' stiracchiati e a volte quasi il tentativo di allungare il brodo. E lo ammetto, iniziavo a preoccuparmi. Quando però la storia entra nel suo centro e la situazione si fa un po' più incalzante mi sono sentita molto più a mio agio e il libro è decollato. Mi ha appassionato soprattutto la ricerca delle origini mitiche di quello che stava succedendo a Nikki, ma anche il rapporto strano a tre che si crea tra i protagonisti. Fermi lì, smettetela di alzare gli occhi al cielo che vi vedo. Si c'è un triangolo ma non è un triangolo classico con la bella e innocente ragazzina tutta boccoli e occhioni che non sa scegliere tra il bello e tenebroso e l'amico di una vita. No, perché il rapporto che si instaura tra Nikki, Jack e Cole è strano e particolare. Saltiamo quello che c'è tra Nikki e Jack che è il classico amore adolescenziale che tutto può (si, ok, qui caschiamo con uno scivolone nel cliché più puro), soffermiamoci su quello che c'è tra Nikki e Cole. E' un rapporto strano e morboso, inizialmente di dipendenza quasi fisica. Cole si è nutrito per un secolo dell'energia e delle emozioni di Nikki e vede in lei qualcosa di nuovo e potete. Lei sola tra le tante è sopravvissuta al Pasto, quindi lei è per lui il biglietto dorato che può portarlo a governare nell'Ade. Ma c'è di più. Nikki prima di tutto non è innamorata di Cole, neanche invaghita, affascinata certo ma fa parte del suo potere di Eterno. Ma Cole? Sarà innamorato del suo Pegno? Non so, a vederlo scritto qui, nero su bianco, mi sembra qualcosa di semplice, non particolarmente eccezionale, ma durante la lettura il loro rapporto mi ha colpito molto, mi è sembrato un rapporto in continuo mutamento, vivo, ora sono Pegno/Eterno, poi diventano antagonisti, a volte arrivano ad essere amici. Insomma, nei seguiti (vi ricordo che è una trilogia) mi aspetto moltissimo da loro due insieme.
Il finale è aperto e mi ha lasciato piacevolmente colpita per il taglio che viene dato alla storia, taglio che ovviamente influenzerà anche il secondo libro.
In conclusione, devo dire che non è un libro facile da spiegare e raccontare, come non è facile dargli un voto, mi è piaciuta l'idea che è alla base e la direzione che in fine viene data alla storia ma non mi ha convinto il pacchetto completo al cento per cento. Sicuramente continuerò la storia per vedere come prosegue, anche perché voglio dare a Nikki, Jack e Cole una seconda occasione per convincermi del tutto!
Voto
Alla prossima
12 comments
La trama sembra davvero intrigante.. non conoscendo l'autrice, terrò conto del tuo parere nel decidere se leggere o meno questo libro ;)
RispondiEliminaNon la conoscevo neanche io! Fammi sapere poi! ;)
EliminaSai che mi ispira? Quasi quasi lo metto in wish-list... :)
RispondiEliminaDai... metti in wish... suuuu! Ihihihihh faccio il diavoletto tentatore!
EliminaMi piace un sacco la trama di questo romanzo..non vedo proprio l'ora di leggerlo :k mi dispiace però un po' che abbia qualche pecca!
RispondiEliminaSai, ho letto diversi libri di questo genere, ovviamente questo mi porta ad essere anche pignola. ^.^
EliminaL'idea di base mi sembra carina, ma per alcuni aspetti mi ricorda Bellezza crudele che mi aveva completamente deluso e ho paura che capiti la stessa cosa anche qui...
RispondiEliminaSai che l'ho visto in giro ma non mi ha attratto abbastanza da prenderlo? Non lo so se è simile o meno... :/
EliminaNon amo le serie ma mi intriga molto l'idea di una nuova persefone. Chissà....
RispondiEliminaSe non ami le serie non so se consigliartelo perché sono 3 libri e chissà quando usciranno gli altri 2... magari aspetta che escano prima così leggi di tutto insieme!
EliminaMi ispirava molto questo libro, per cover e trama, e adesso sono più confusa, ma ho voglia di leggerlo. Se lascia in sospeso però magari aspetto ancora un po'
RispondiEliminaCome diceva a Stoffe d'inchiostro qui sopra... se non siete tanto per le serie o non vi piace aspettare le uscite, conviene forse aspettare che escano tutti e tre i libri e leggerli di fila.
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Premi: se avete scelto di premiare il mio blog vi ringrazio con tutto il cuore! E' sempre bello veder riconosciuto il proprio lavoro. Tuttavia, per motivi di tempo e organizzazione non posso ritirarli!
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