Caro 2016,
cavoli, potessi venir lì a tirarti le orecchie! Eh, corri corri, disgraziato! Io ci provo a difenderti, perchè sono buona, ma tu mi fai fare una fatica...
Sei stato un anno del piffero! Te lo ha detto pure Madonna (no, non quella lassù, quella quaggiù), in un modo un po' meno carino. Ti sei portato via 3/4 della musica bella che era rimasta. Cioè, George Michael che con la sua versione di Somebody to love mi fa sempre venire i brividabadibidu (cit. colta, se non sapete questa quella è al porta) te lo sei portato via ma Gigi ce lo smolli ancora qua! Ti piace vincere facile eh?!
Sei stato l'anno di petaloso (punizioni divine ne abbiamo?), l'anno della Brexit, di Trump (che fulmine ti colga, perchè tu te ne vai in pensione e ci lasci la patata bollente), del referendum, delle Olimpiadi. Sei stato l'anno dei lutti, dei terremoti, delle crisi. E per tutto questo non meriti perdono! No, non fare gli occhioni da Gatto con gli stivali che qui non attacca bello mio! Ora ti cerchi una bella strada piena piena di ceci e te la fai tutta in ginocchio.
Eppure... si c'è un eppure, disgraziato bisesto che non sei altro... Dicevo, eppure per me sei stato l'anno della crescita... no non mi solo alzata (Failla non ridere). Il blog come è giusto che sia piano piano sta cambiando, sta smussando i suoi angoli, così come le mie letture stanno cambiando e crescendo con me. Con te, caro 2016, ho finalmente superato soglia 100 libri letti in un anno, via coi festeggiamenti...
... finalmente ci sono riuscita! In questi 365 giorni ho letto tanti bei libri, scoperto tanti autori nuovi nuovi di stampa o che magari giravano da un po' e io non mi ero mai filata (si, un giretto sui ceci l'ho fatto pure io... miiii ma mica lo sapevo che eri un anno così rompiscatole...). Ho scoperto di avere Letizia come secondo nome (non fate quella faccia lettori, è una lunga storia...). Ma soprattutto, anno vecchio (si sei vecchio) sei stato l'anno dell' Anima Ciambella, tipo calendario cinese (ihihihihhh), l'anno delle mucche che fanno muuuu, l'anno di Lea e della Bacci (perchè lei è Bacci, no Stefania), l'anno di Pordenone. E per questo avrai un piccolo sconto di pena, caro 2016.
Fermo lì, mica ho finito di insultarti! No scherzo dai, anche perchè già il 2014 ha infilato la testa nel forno per colpa mia. No dai, prendi carta e penna e lasciamo il solito appunto al 2017, che tra un po' arriva e almeno gli dobbiamo dire dove stanno le penne e che per aprire il mobiletto delle scope prima deve sollevare un attimo l'anta. Digli, per favore, una cosa... occhio che ora parlerò in francese, spero si capisca comunque... ecco, digli di farsi i cazzi suoi che è meglio. Voi anni siete tanto cari, ma combinate un pasticcio dietro l'altro, quindi che se ne stia buono buon in un angolo, si legga un bel libro (tanto ne stanno per uscire di bellissimi) e non infili il naso negli affari degli altri, così stiamo tutti più sereni. Scritto tutto? Vuoi che ti ripeta la parte in francese?
E con questa perla si chiude anche il 2016 della Biblioteca di Eliza. 107 libri letti e recensiti, 229 post, 1 challenge terminata e 1 appena iniziata. Numeri che mi fanno allargare il sorriso. Io spero, come sempre, che vi siate divertiti tra le mie pagine e di ritrovarvi da domani (facciamo sul tardi eh, che magari domani si dorme un pochino) pronti per un altro anno di recensioni, chiacchiere, (s)consigli e... grafiche nuove (ihihihihihihhh).
BUON ANNO NUOVO A TUTTI!!!!
Laura