Letture Geograficamente Sparpagliate #1: "Il mercante di stoffe" di Coia Valis
Buongiorno, come state? Dopo un mese e mezzo siamo tornate attive e vi proponiamo un'altra puntata della nostra rubrica condivisa. Cosa sono le "Letture Geograficamente Sparpagliate"? Una volta al mese scegliamo - estraiamo un libro che più o meno potrebbe interessare tutte o quasi, scriviamo una piccola recensione e la pubblichiamo in un unico post, in modo che voi lettori possiate avere tanti pareri al prezzo di uno.
Questo mese abbiamo un sacco di novità da comunicarvi: è entrata a far parte di questo pazzo gruppo un'altra Laura, (perché two...is mei che uan!!!) che ha subito accettato la sfida, nonostante questa lettura non fosse proprio nelle sue corde; e la nostra adorata Cuore Zingaro ha deciso di "emanciparsi", aprendo un blog tutto suo (non troverete più quindi "Il venerdì di Cuore" ospitato dal blog la Libridinosa).
Salvia e Stefania hanno gettato la spugna, la prima perché lo scorso mese era in piena "crisi del lettore", mentre l'Annusatrice di libri, a causa di impegni di forza maggiore non ha avuto proprio il tempo materiale. Speriamo che non ci abbandonino anche il mese prossimo.
Questo libro è stata una scelta combattuta, ma alla fine, dopo qualche scambio di opinioni, ha avuto la meglio sugli altri.
E' un romanzo storico molto famoso. Sono certa che questo post vi divertirà: il voto più basso è un 1 e mezzo e quello più alto è un bel 5, insomma ce n'è per tutti i gusti!! Qui sotto potrete trovare la scheda del libro con la sinossi e a seguire i commenti delle LGS.
Titolo: Il mercante di stoffe
Autore: Coia Valls
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Pagine: 457
Prezzo: 18,90€ - 10,90€ Pickwick
Anno: 2013
SINOSSI: Nel 1320 Barcellona è in fermento: sorgono palazzi, fioriscono commerci, le strade si riempiono di viaggiatori provenienti da tutto il mondo. Le vie traboccano di profumi esotici e spezie, di stupendi tessuti e di scintillanti gioielli cesellati dagli orafi di tutta Europa. Una città così nuova e attiva offre mille occasioni a un giovane intelligente e pronto a tutto. Come Jaume Miravall. Che vuole diventare un ricco mercante e fondare una grande famiglia. Due imprese ambiziose, due obiettivi che richiedono coraggio, lavoro, astuzia e fortuna. E che possono essere messi in pericolo dai segreti e dai peccati di un uomo. Quando arriva a Barcellona, insieme con la dolcissima moglie Elvira, Jaume deve accontentarsi di vivere in un miserabile quartiere dove tradimento, malvagità e morte fanno parte indissolubile del paesaggio. Ma non si lascia scoraggiare e, mentre Elvira dà alla luce l'attesissimo primo erede, Jaume si avventura nella città alla ricerca della sua occasione. La troverà commerciando in stoffe: prima raccogliendo gli scarti degli altri, poi solcando il Mediterraneo infestato dai pirati saraceni con un manipolo di amici fedeli, e infine stabilendo una florida impresa. Sul suo cammino, però, inaspettata, trova anche la grande passione: l'aristocratica Bianca, bellissima e altera, che gli potrà concedere solo sporadici e infuocati incontri clandestini. Diviso tra l'affetto di moglie e figli e l'amore per Bianca, Jaume resta invischiato nel segreto del suo peccato.
Cuore Zingaro: Il cuore in un libro
Che onore partecipare al secondo appuntamento con le Letture Sparpagliate, è un piacere avervi qui a condividere con noi i pensieri sul libro votato e scelto dalle LGS: Il Mercante di stoffe di Coia Valls.
Premetto che il romanzo storico non rientra tra i generi che prediligo, ma essendo una lettura condivisa, l'ho affrontata positivamente.
Il romanzo ha suscitato in me emozioni contrastanti: ho trovato alcune parti prolisse, che sembravano essere messe li per allungare il numero delle pagine, che mi hanno annoiata, d'altro canto ho apprezzato lo stile scorrevole dell'autrice, l'ambientazione, l'affascinante Barcellona del 1300 , i personaggi così ben definiti da prendere vita, ho adorato quelli femminili, l'ambizioso mercante e le sue conquiste mi hanno colpita.
Qualche colpo di scena in più non mi sarebbe dispiaciuto, ma forse questo è un genere che non lo richiede, posso comunque affermare che questa lettura è perfetta per gli amanti dei romanzi storici.
La mia recensione completa sarà sul blog il 26 giugno.
Un romanzo storico che porta a navigare per mari verso rotte sconosciute mercanteggiando merci, m anche vite umane ed il futuro delle persone.
Con uno stile che permette di entrare a pieno nel periodo storico in cui le vicende sono narrate l'autrice ha saputo creare un intreccio di vite ed avvenimenti capaci di far leggere queste più di 450 pagine senza mai un attimo di noia, tenendo l'attensione del lettore sempre alta, grazie anche ai diversi colpi di scena che vengono disseminati qua e là.
Facilissimo affezionarsi ai personaggi di questo romanzo. Personaggi che credo siano lo zoccolo duro di questo libro; tutti, dal più importante uomo di chiesa, al più misero ed umile servo sono cararatterizzati in modo splendido, ognuno con una propria connotazione, con le proprie caratteristiche, con la propria storia.
La bravura dell'autrice ci permette di conoscere a fondo ognuno di loro, di immaginarceli nell'aspetto e nelle caratteristiche umane.
Un intreccio di vite e situazioni creato in modo perfetto, capace di dare un quadro completo di un pezzo di storia, di un tipo di società che solo grazie ad opere così magistrali - seppur romanzate - possiamo immaginare provando ad immedesimarci.
Un romanzo che mi ha affascinato senza riserve.
Unico appunto che mi sento di fare sono alcune situazoni importanti che avrei preferito vedere approfondite ed altre meno importanti in cui invece ho avuto l'impressione che siano state un po' trascinate.
Laura: La Biblioteca di Eliza
Non mi tiro indietro davanti ad un nuovo autore/autrice o un genere diverso da quelli che di solito leggo, anzi mi piace buttarmi nella mischia e scoprire qualche novità. E così è stato per Il mercante di stoffe. Letta la trama immaginavo non fosse il mio genere, tuttavia… non si sa mai! Ecco, ora è ufficiale, non è il mio genere. Il libro mi ha annoiato a morte. La storia è interessante ma troppo piatta per i miei gusti. I vari eventi che costellano la vita del mercante Jaume e della sua famiglia non mi ha coinvolta. Ogni pagina che giravo speravo in qualcosa che mi stupisse… ma niente. Se a questo aggiungiamo un’ambientazione, geografica e temporale, che mi piace poco ecco… diciamo che non è il libro che fa per me!
Laura: La Libridinosa
Quello che mi ha maggiormente colpito di questo romanzo è la capacità con cui l'autrice riesce a descrivere luoghi e personaggi in maniera talmente veritiera che si ha la sensazione, durante la lettura, di poter toccare tutto con mano, di percepire gli odori delle spezie, i colori delle stoffe; sembra quasi che i personaggi interagiscano con noi, raccontandoci le loro vite, le loro emozioni, le loro sensazioni.
Ambientato in un'epoca talmente lontana che la lettura potrebbe quasi spaventare, questo romanzo riesce a penetrare nell'anima del lettore e si fatica davvero a staccarsene.
I personaggi sono perfetti: pregi e difetti contraddistinguono ognuno di loro e, durante la lettura, ci si trova a parteggiare per l'uno o per l'altra a seconda degli eventi.
La scrittura di Coia Valls è davvero scorrevole, piacevole, precisa, ma mai noiosa.
Una storia che scorre veloce e che si legge davvero volentieri!
Allora che ne pensate? A chi di noi va la vostra simpatia? Siamo curiose di conoscere il vostro pensiero, proprio perché questo libro è stato odiato oppure amato alla follia! De gustibus...non disputandum est.
Alla prossima,
Salvia, Cuore, Dany, Laura, Laura, Stefania
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