Buonasera lettori,
eccovi l'ultima recensione del mese. Il libro che ho da poco terminato è Le lettere segrete di Jo di Gabrielle Donnelly...
Trama
Lulu è un vero disastro, ne combina una dietro l'altra e, a differenza delle due sorelle, non sa immaginare nitidamente il suo futuro. Passa senza sosta da un lavoretto all'altro, sentendosi sempre più disorientata e insicura. Ma cosa succede se un giorno, in soffitta, mentre rovista in una vecchia valigia alla ricerca di alcune ricette, si imbatte per caso in un plico di lettere scritte nientemeno che dalla trisnonna JoMarch, l'intrepida protagonista di "Piccole donne"? Per Lulu non può esserci rivelazione più grande. Timorosa, ma al massimo dell'eccitazione, serba il segreto tutto per sé e si fa trascinare nel mondo delle sorelle March, pieno di analogie con le inquietudini e le disavventure della sua vivace famiglia. E mentre la saggezza e il coraggio di nonna Jo le scaldano il cuore, Lulu sente crescere dentro di sé una forza inaspettata, che la aiuterà a trovare con passo sicuro la sua nuova strada.
eccovi l'ultima recensione del mese. Il libro che ho da poco terminato è Le lettere segrete di Jo di Gabrielle Donnelly...
Le lettere segrete di Jo
di Gabrielle Donnelly
ed. Giunti
pp. 464
€ 16,00
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Trama
Lulu è un vero disastro, ne combina una dietro l'altra e, a differenza delle due sorelle, non sa immaginare nitidamente il suo futuro. Passa senza sosta da un lavoretto all'altro, sentendosi sempre più disorientata e insicura. Ma cosa succede se un giorno, in soffitta, mentre rovista in una vecchia valigia alla ricerca di alcune ricette, si imbatte per caso in un plico di lettere scritte nientemeno che dalla trisnonna JoMarch, l'intrepida protagonista di "Piccole donne"? Per Lulu non può esserci rivelazione più grande. Timorosa, ma al massimo dell'eccitazione, serba il segreto tutto per sé e si fa trascinare nel mondo delle sorelle March, pieno di analogie con le inquietudini e le disavventure della sua vivace famiglia. E mentre la saggezza e il coraggio di nonna Jo le scaldano il cuore, Lulu sente crescere dentro di sé una forza inaspettata, che la aiuterà a trovare con passo sicuro la sua nuova strada.
Recensione
Davanti alla parola "seguito" storcete il naso, vi girate dall'altra parte e vi date alla fuga? Bhè in questo caso vi direi , invece, di aspettare un attimo e di dare una possibilità a questo libro, che seguito vuole esserlo ma a modo suo.
L'autrice immagina che le sorelle March abbiano avuto una lunga discendenza ancora viva e vegeta nella Londra dei nostri giorni. Qui, infatti, vivono Lulu, Emma e Sophie, tre sorelle molto legate tra loro proprio come le protagoniste di Piccole Donne. Emma è quella saggia e posata, che lavora e si sta per sposare con l'amore della sua vita; Lulu è molto intelligente, è laureata, avrebbe un grande futuro accademico ma non ne vuole sentir parlare (letteralmente) e passa da un lavoro all'altro, senza sapere cosa fare, neanche dal punto di vista sentimentale; Sophie è l'artista di famiglia, l'attrice dal carattere esuberante e impulsivo. Vivono le loro vite, i loro successi e le loro delusioni, ma su di loro aleggia sempre lo spirito della bis bis bis nonna Jo, eccentrica e volitiva antenata con il pallino per la scrittura. Lulu la conosce un giorno per caso, cercando un ricettario in soffitta, trovando le sue lettere. Leggendole scopre una Jo a lei molto affine sotto molti punti di vista e con lei capirà che in fondo nella vita si può essere se stessi e essere felici.
Il libro ha uno spunto molto carino, un po' continuazione un po' parallelo del celebre romanzo di Louisa May Alcott. Io il libro della Alcott l'ho letto ormai parecchio tempo fa (ma mi è venuta voglia di riprenderlo in mano) e con piacere qui ho ritrovato molti temi, episodi o semplici frasi, che mi hanno fatto affezionare anche a Lulu, Emma e Sophie. Proprio come la famiglia March, anche quella delle nostre tre protagoniste è una famiglia un po' atipica, con una madre, Fee, femminista e hippie, e il padre David, che è oramai assuefatto alle bizzarrie della moglie e delle figlie.
Ho trovato molto carina l'idea di inserire le lettere sparse nel racconto "moderno", anche senza un filo cronologico, ma solo quando la lettera è necessaria in un determinato momento. Le ho trovate divertenti e, leggendole, vi ho ritrovato la Jo che ricordavo dalla mia infanzia.
Un bel romanzo che la Donnelly ha sapientemente creato, senza "sfruttare" Piccole Donne, cosa che nessuno gli avrebbe perdonato, ma usandolo con giudizio per creare una sua storia e dei suoi personaggi.
L'unica pecca è che ogni tanto l'attenzione scemava dietro qualche descrizione troppo prolungata...ma ho voluto cercare il pelo nell'uovo!
Voto...
Eliza